Sapete, quando hai un’intuizione, un’idea, un proposito, però, per qualche motivo, qualche strano motivo sei attendista e temporeggi.
E così da tempo la voce della mia coscienza gastronomica mi diceva, anche con un po’ di insistenza: “Vai, Vai, Vai alla Neviera… Vai, vai, vai alla Neviera… (… e così via a sfumare)”
In genere non mi fido granché della mia coscienza, con cui non ho gran confidenza, e quindi ho traccheggiato un bel po’, prima di darle ascolto.
Alla fine le ho dato fiducia.
Chissà che una volta tanto non abbia ragione…
Anche perché da qualche tempo la mia personale scelta di ristoranti nel raggio dei 100 km mostrava segni di insolita staticità e necessitava una rinfrescata.
Bucchianico, su per le colline dell’entroterra di Chieti, verdi.
La Neviera è all’entrata del paese. Facile da raggiungere.
Un bel casale ristrutturato e elegante.
Ottimo preludio al pranzo.
Il silenzio della zona mi rassicura
Si entra
La sala, non troppo grande, ma con gli spazi giusti tra i tavoli e una bella atmosfera sobria ed equilibratamente moderna.
Un servizio assolutamente di livello. Una cucina parzialmente a vista.
Si sta bene alla Neviera, e non è poco.
Ma è ora di mangiare
Le proposte sono decisamente interessanti ma scegliere non fa per me e, come sempre, quando si può mi affido al menù degustazione.
L’incipit con piccoli ma terribilmente intriganti assaggi per preparare il palato.
La mano della chef Giulietta Gentile prende forma decisa e potente sin dal primo antipasto che non cede a smancerie territoriali.
Le Noci di Capesante affumicate lardo e polvere di olive sono uno schiaffo alla pericolosa ovvietà della capasanta.
La cottura perfetta della noce del bivalve e l’affumicatura sottile trovano nel lardo e nella polvere dolce amara delle olive locali un’armonia non indifferente.
L’Uovo Croccante con Fonduta di Parmigiano e Cotenna Soffiata mi confermano la sicurezza di Giulietta Gentile nell’ammansire le temperature al fine di cotture magistrali.
Ecco.
Proprio la decisione della mano e la personalità sembrano essere il leitmotiv della cucina della Neviera di Bucchianico che esplode in un fuori menù decisamente appagante, il risotto agli ovoli crudi e cotti.
Che dire.
Era tanto che non mi capitava un risotto così ben fatto, equilibrato, tecnicamente ineccepibile con una materia prima preziosa come gli ovoli ben centrati e valorizzati.
Dimenticavo, in tutto questo che la Neviera ha una cantina decisamente fornita, probabilmente non proprio quella che qui a Gastrodelirio vorremmo trovare per numero di vini naturali, ma comunque di assoluto rispetto e che ha consentito di pasteggiare perfettamente con un godibilissimo Cerasuolo di Vittoria Cos.
La cucina di Giulietta Gentile percorre una strada insolita.
Una strada non battuta in cui la tradizione è robusta spalla e non egocentrica protagonista.
Protagonista è una sapiente nettezza dei sapori qualsiasi materia sia cucinata, come dimostra la Guancia di Vitello a bassa temperatura e tartufo nero.
A chiusura, anche il dolce è piacevole sorpresa tra le abilità della chef alla Neviera di Bucchianico, ristorante sicuramente entrato nella mia personale agenda degli approdi sicuri in terra d’Abruzzo.
Ristorante La Neviera
Via Santa Chiara Prolungamento, 22,
66011 – Bucchianico (CH)
https://www.ristorantelaneviera.it/
contatti@ristorantelaneviera.it
Tel. 0871 382145
Cell. & Whatsapp 320 7773936
Stefano Capone