Manie da Foodie.
Guida alla psicopatologia gastronomica contemporanea
di Luca Glebb Miroglio, Edizioni Leone verde.
Di Serena Manzoni,
Partiamo dalla constatazione che se state leggendo questo blog o se avete scelto tra gli scaffali di una libreria questo piccolo libro siete anche voi affetti dalla psicopatologia gastronomica contemporanea di cui tratta. Ebbene sì, in questi tempi moderni siamo un po’ tutti ossessionati dal cibo, anche se in maniera diversa e più o meno gravemente…
Luca Glebb Miroglio fa un breve trattato di questa mania planetaria: va a descrivere il fenomeno e soprattutto elenca i vari tipi di appassionati del cibo, dallo specialista al fashionable food victim, passando per gli spiritual foodie con sandali e torta di carote ai foodie regali che conoscono perfettamente menù e vizi gastronomici dei regnanti più o meno noti.
Non mancano citazioni e riferimenti culturali curiosi e interessanti, non banali. Con ironia e un tocco a volte un po’ cattivello descrive dei tipi tutti contemporanei, non disdegnando frecciatine pungenti verso blog e bloggers…
Alzi la mano chi non ha un amico che ha frequentato un corso di cucina o che non sia un fanatico del chilometro zero o chi non abbia una o un conoscente nonna papera che nella cucina casalinga affina quella che dovrebbe essere la miglior pasta a sfoglia della terra.
E chi non conosce qualcuno che compila eterne classifiche del miglior ristorante stellato e non in cui ha avuto il piacere di mangiare?
Ma soprattutto, chi di noi non ha almeno una di queste manie?
Eh sì, perché anche noi siamo vittima di questa ossessione gastronomica collettiva ed è divertente e costruttivo, leggendo il raffinato e colto volumetto, fare un po’ di autoanalisi e soprattutto prendersi un po’ in giro, anche solo per tornare un pochettino con i piedi per terra, anche se con le gambe sotto a un tavolo…
Manie da Foodie.
Guida alla psicopatologia gastronomica contemporanea
di Luca Glebb Miroglio,
Serena Manzoni