Di Serena Manzoni,
E’ da un bel po’ di tempo che Gastrodelirio non va a farsi un giretto al Bar…
Bar con la B maiuscola, che ce ne sono davvero pochi.
Non necessariamente uno di quei bar pluripremiati e per così dire “da gourmet”, ma il baretto dove andare a prendersi il caffè di metà mattina o dove fare chiacchiera con l’amica, o dove allungare il tempo di un aperitivo.
Nel mio girovagare sono incappata di recente in un bar davvero curioso e decisamente gastrodelirante: il Kunstbar!
Si tratta di un delizioso cortometraggio animato realizzato nel 2002 dal collettivo canadese The Petrie lounge.
Il Kunstbar propone una lista di bevande con nomi decisamente evocativi, un tuffo nella storia dell’arte e di alcuni dei suoi protagonisti.
Bevande miracolose, veri e propri elisir che trasformano il bevitore e lo immergono nello scenario dell’artista prescelto.
Provate a bere un Van Gogh e perderete il vostro orecchio, oppure un Pollock per provare l’action painting sulla vostra pelle.
Anche la compagnia in questo curioso bar non è affatto male: il pensatore di Rodin sorseggia un drink, così come uno degli inimitabili nudi di Modigliani, Les Demoiselles d’Avignone sembrano un po’ annoiate e chi sa cosa sorseggiano, forse stanno spettegolando alle vostre spalle.
Non mancano Matisse e Chagall. Fate molta attenzione a quello che bevete al Kunstbar perché immediatamente vi succederà qualcosa, anche finire in uno dei quadri allucinati di Bosch per finire divorati da un piccolo essere mostruoso e famelico.
Pochi minuti di animazione dai toni quasi psichedelici, con un grande amore per l’arte, la sua storia e i suoi protagonisti: da non perdere!
Il Kunstbar propone una lista di bevande con nomi decisamente evocativi, un tuffo nella storia dell’arte e di alcuni dei suoi protagonisti.
Nel mio girovagare sono incappata di recente in un bar davvero curioso e decisamente gastrodelirante: il Kunstbar!
Serena Manzoni