Di Serena Manzoni,
C’è un certo punto in cui inizia il Gargano, all’improvviso.
Siete per strada, quasi sicuramente in automobile e qualcosa intorno a voi cambia: qualcosa che ha a che fare con la geografia, non solo una questione di spazio, ma anche una questione di tempo. In qualche modo entrate in una dimensione diversa, dove forte è il senso della lontananza.
Questa volta lasciatevi alle spalle San Severo, siete sulla Strada Statale 272 e, dopo pochi chilometri dall’autostrada le curve si fanno più serrate e il paesaggio più vuoto, allo stesso tempo più pieno di bosco, tra le cui fronde appare di sorpresa un monastero o una mucca, podolica.
Chilometro 15, comune di Rignano Garganico, Agriturismo Le Caselle, dove vi aspetta la cucina di Diana Pia Pignatelli, giovane cuoca di Puglia, che inizia qui la sua strada, profondamente ancorata alla sua terra.
Prima di tutto le materie prime che sono quelle del territorio e dell’Azienda Agricola che ospita il ristorante perché, come non sempre capita, qui si tratta di un vero agriturismo da cui nasce il ristorante in cui si utilizzano i prodotti dell’azienda.
Primi tra tutti i formaggi, indimenticabile sua maestà la ricotta, che vanno a comporre i taglieri proposti nei taglieri di antipasto.
E poi la tradizione. Sono questi i capisaldi del pensiero e della cucina di Diana Pia Pignatelli. Ecco quindi le immancabili paste fresche di Puglia: cicatelli e orecchiette, i primi conditi con il classico mix di fave e cicoria, che vi rammentano, nel caso in cui lo aveste dimenticato, il posto in cui siete.
Forse il menù non sorprende, con i secondi di carne tra cui spicca il maialino con la valeriana: quello che davvero sorprende è la bravura della cuoca.
Le preparazioni e le cotture sono praticamente perfette: le paste sono generose e ruvide, accolgono perfettamente il condimento e lo esaltano.
Il maialino, probabilmente cotto a bassa temperatura, stupisce per la perfezione della sua morbidezza, ogni cottura asseconda il sapore e lo esalta, con sapienza ed amore.
Nei dolci c’è dello slancio, non banali e davvero curati, con la giusta attenzione per il delicato equilibrio tra le consistenze delle parti che li vanno a comporre e di una dolcezza mai esagerata, ben bilanciata.
Ed è proprio con i dolci che diventa evidente una sensazione che mi ha attraversato lungo tutto il tragitto del pasto ovvero che da Diana Pia Pignatelli ci si possa aspettare una crescita ed una svolta che sono all’angolo.
La mia forse può apparire come presunzione, ma la maestria di questa cucina ed alcuni indizi mi fanno credere che da questa cuoca ci si possa aspettare qualche bella sorpresa, fermo restando i punti di partenza che sono in maniera inequivocabile tradizione e materia prima.
Avevo già incontrato la mano di Diana Pia Pignatelli all’evento-cena di gruppo Figli di Pu…glia presso il ristorante New Cantina del pozzo di Lucera.
In quell’occasione il piatto proposto era proprio un dessert: Frolla all’olio d’oliva, ricotta garganica di mucca e pesca al moscato, reinterpretazione dolce della frisella pugliese.
Proprio quel piatto mi ha fatto venire la curiosità di raggiungere Rignano Garganico, carica di curiosità e aspettativa.
Credo che di Diana Pia Pignatelli ne sentiremo ancora parlare, chi vivrà vedrà!
Agriturismo le Caselle
Contrada Le Caselle
SS 272 S.Severo/S.Marco in Lamis, km 15
71010 – Rignano Garganico – FG
Tel. 0882 832547
Serena Manzoni