Piccolo Dizionario Gastrodelirante
Abbamele
O Abbatu o sapa di miele, saba di miele.
Di Serena Manzoni,
Continuiamo il nostro viaggio in Sardegna.
Con un po’ di malinconia perché come dice un caro amico il mal di Sardegna esiste eccome. Abbamele
Tutti portiamo qualcosa dai nostri viaggi che non assaggiamo subito, una delicatessen, un prodotto di quelli tipici che rimane a volte nella dispensa un po’ dimenticato, un po’ lasciato per quando la malinconia si fa più forte.
Ed ecco ora quel bel vasetto pieno di quel liquido un po’ viscoso e scuro, che ricorda il caramello e fa venire in mente qualcosa di amaro, con quel nome esotico e pieno di mistero per noi continentali.
Abbamele ovvero acquamiele, niente di così semplice, concentrato di sapore e vita.
L’abbamele è il risultato di un procedimento abbastanza complesso che parte dalla spremitura dei favi da cui viene ricavata la cera e continua con filtrazioni e bolliture per arrivare all’aggiunta di scorze di arancia o di limone e infine, come risultato finale, al nostro elisir. Abbamele
L’amaro che ci eravamo immaginati in realtà è dolciastro, riempe il palato e rimane sul cucchiaino, è un concentrato di tutto quello che ha a che fare con il lavorio irrefrenabile dell’alveare e dei suoi prodotti, si tratta di una dolcezza tonica e non banale, diversa anche da quella del miele. Abbamele
Il colore è un castano denso e scuro con riflessi che rossastri, lascia tracce (sulle mani, sull’etichetta, sul tovagliolo…), è un colore che si fa ricordare.
Viene consigliato in accompagnamento a ricotta, o gelato, rimane insuperabile sorbito in purezza, un cucchiaino direttamente dal vasetto, quando vi va. Abbamele
Rau Arte Dolciaria
Via Milano, 11
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Tel. 079.704153
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Abbamele L’abbamele è il risultato di un procedimento abbastanza complesso che parte dalla spremitura dei favi da cui viene ricavata la cera e continua con filtrazioni e bolliture per arrivare all’aggiunta di scorze di arancia o di limone e infine, come risultato finale, al nostro elisir.
Serena Manzoni
Mio marito che è di origine sarda mi ha parlato tante volte di questo abbamele, ma ogni volta che siamo stati sull’isola ci siamo dimenticati entrambi di comprarlo.
La prossima volta prometto che lo compro, e complimenti per il bell’articolo!