Di Riccardo Ferrante
Dominique Deraine è un piccolo produttore nel villaggio Saint Aubin nella cote de beaune in Borgogna. Coltiva circa 12 ettari in totale tra Pinot noir e Chardonnay.
Questo, sta a indicare il fatto che è un piccolo produttore anche per gli standard della regione. Ma a parte questo, i suoi vini sono entrati a far parte delle migliori produzioni di questo pezzo di Francia. Bourgogne Blanc La Combe 2011 è uno Chardonnay, appellazione Bourgogne, quindi appellazione base, ma stoffa da 1er Cru, e non mi sbilancio nell’affermarlo. L’aspetto principale di questo vino è la quasi totale percezione del legno quasi inesistente che rende la beva agile e scalpitante. Ha una generosa mineralità e una pulizia incredibile. Non aspettatevi i classici sentori tostati e burrosi tipici degli chardonnay borgognoni. Qui si parla un’altra lingua. Senti la Borgogna, ma con una interpretazione tutta personale del produttore.
Erbe aromatiche, radici, fiori di acacia. Deraine conosce bene l’uso del legno perché prima di intraprendere il lavoro di vignaiolo, produceva barriques, e nei vini si sente che viene utilizzato come contenitore e non come ingrediente. Di questo vino sono state prodotte solo 2500 bottiglie.
Fermenta con lieviti indigeni, e sosta in barriques di ottavo passaggio per circa otto mesi e poi imbottigliato. Uso di so2 minimo. È un vino altamente gastronomico, a tavola sta bene con tutto. Dal baccalà alla carne, dalle uova al tegamino alla zuppa di legumi. E non stiamo parlando di un produttore “estremo“, un fanatico anti-zolfo. Segue i dettami consegnati dal nonno e dai contadini, che non utilizzavano additivi nella produzione del vino.
Dominique Deraine è un produttore autentico, e i suoi vini lo dimostrano.
Riccardo Ferrante