FIANO ALLE COPPE!!!
Di Lorenzo Tuffanelli,
Torino, 22 Agosto, giorno genetliaco di Ivan.
Data la stagione vacanziera la rosa dei locali papabili per un degno festeggiamento in città è drasticamente ridotta, ma la soluzione è assolutamente meritevole e non di ripiego. GAIA 2014 CANTINA GIARDINO.
Prenoto, c’è posto solo nella sala interna, va bene.
Il tavolo è quello che ci accompagnò alla prima volta con un vino macerativo; ormai devoti ai vini arancioni, apriamo la carta dei vini.
Non è chiara la ragione ma, con nostro rammarico, la troviamo meno ricca rispetto a come la ricordavamo, comunque una bella carta.
L’appassionato oste ci propone un assaggio di un vino in mescita, un Bianco Anfora di Cantina Giardino, accettiamo di buon grado anche perché era da un po’ che volevamo provare questa cantina.
Un blend di uve irpine a lungo macerate colora i calici di un bel giallo lattiginoso, al naso sprigiona note floreali e di frutta bianca, anche tropicale e un leggero fumé.
La bocca è fresca e ben sostenuta dalla grande acidità. Un buon vino, piacevole ma, nella sua complessità di non filtrato, lo trovo un po’ troppo semplice per l’occasione.
Visto che ormai col Fiano abbiamo fatto la pace, sempre di Cantina Giardino, ordiniamo un Gaia 2014 Cantina Giardino (Campania Fiano IGP), nell’assoluto benestare dell’ospite.
Già l’etichetta ci conquista per la grafica. Il giallo paglierino, per niente ossidato, di questo vino è molto denso.
L’inalazione conferma le aspettative di complessità e intensità, le delicate note floreali e fruttate lasciano poi spazio a una pesca molto matura per finire poi con note lievemente speziate.
Cin cin! GAIA 2014 CANTINA GIARDINO
In bocca l’attesa viene appagata, dritto e ben strutturato, l’acidità è ben equilibrata dalla gradazione alcolica, chiude con note agrumate.
Sono sempre più convinto che il Fiano sia uno dei vitigni che meglio si presti alla vinificazione con macerazione sulle bucce, in questo caso di 4 giorni in botti di castagno, acacia e rovere di Slavonia, seguono poi 6 mesi sulle fecce in barrique di terzo passaggio e 3 mesi di affinamento in bottiglia.
Non mi resta che fare un plauso agli amici di Cantina Giardino che dal 1997 hanno intrapreso questo progetto di salvaguardia delle tradizioni viticole ed enologiche del difficile territorio irpino, permettendo alle loro uve di essere nutrite dalla linfa che scorre nelle antiche radici di piante che arrivano fino al secolo di età esplorando terreni calcarei, arenari e argillosi giungendo fino alla roccia madre.
Fedeltà, rispetto e passione imbottigliati e ben vestiti dalle opere d’arte che sono le etichette.
Cantina Giardino
Contrada Petrara, 21/B,
83031 – Ariano Irpino (AV)
Telefono: 0825 873084
www.cantinagiardino.com
info@cantinagiardino.com
GAIA 2014 CANTINA GIARDINO
Perito agrario, laureato in viticoltura ed enologia ho sempre lavorato nel campo della ristorazione.
Partito come cameriere extra del fine settimana, sette anni fa ho aperto una mia attività a Milano.
Ora vorrei intraprendere una nuova esperienza seguendo la passione per il buon vino.