Di Fabio Riccio,
Solita storia…
Non si deve chiamare vino naturale.
Il vino naturale non esiste, come grida a squarciagola (anche…) il noto Sommelier “Acca”, così chiamato perché di vino non ne capisce proprio un’Acca!
Il frutto della vitis vinifera, pur se molto pronto di adattarsi a condizioni estremamente diverse, non ha ancora sviluppato la capacità di autopigiarsi, neanche con un “piede franco” pre-filossera.
Peccato.
Indi, l’unico vino naturale “vero” potrebbe essere quello che sgorga dalle eno-sorgenti, agognati luoghi che per disgrazia nessun eno-esploratore ha ancora trovato, al contrario delle sorgenti del Gatorade™ ormai note e frequentate da tutti.
Quindi visto che legalmente e praticamente non si può chiamarlo vino naturale, come diavolo lo possiamo chiamare?
Vino vero, per far contento mai abbastanza compianto Mario Soldati?
Vino organico, traducendo molto “alla buona” l’espressione inglese?
Vino senza niente dentro?
Vino pulito?
Mah, fate voi… vi avviso solo che tralascio (qui) di parlare delle maglie troppo generose del disciplinare di vinificazione biologica vigente in Italia, in mia opinione, sarebbe come sparare sulla croce rossa.
Un po’ diversa è la situazione sul biodinamico, ma di questo ne parleremo in altra occasione…
Ragion per cui, mi fido del produttore, non del marchio, sempre nell’ambito di quel “patto tra gentiluomini” che dovrebbe regolare i rapporti tra chi il vino lo produce, e chi lo consuma…
Ah… dimenticavo: qualche volta nel dubbio uso il termine “vino nudo”, come postula la rossa giornalista americana Alice Feiring, il termine non mi dispiace.
Però, per brevità, e visto che www.gastrodelirio.it non è una nota vetrina di Via dei Parioli a Roma etc etc, per favore, anche se non significa nulla, lasciatemeli chiamare vini naturali, ormai mi ci sono affezionato, mi viene spontaneo dirlo…
Ok?
Al limite se per aver scritto “vini naturali” vengo arrestato, spero che ci sarà qualche lettore di buon cuore mi porta il classico cesto di arance nelle patrie galere, o peggio ancora, se mi appioppano una multa, mi vedrò costretto a lanciare un fund raising su gastrodelirio per pagarla!
Detto questo, chi segue gastrodelirio si sarà spesso chiesto dove diavolo andiamo a trovare la stragrande maggioranza dei vini di cui scriviamo…
In effetti trovare vini naturali in circolazione non è impresa affatto facile, anche se negli ultimi anni internet e le fiere di settore sono diventati un ottimo canale.
In provincia, salvo luminose eccezioni trovare vini naturali è quasi impossibile.
Anche in città non è facile, ma con buona volontà ci si riesce.
Ed ecco che allora, almeno per i nostri lettori Romani & del Lazio, faccio un bel regalo, nella specie, un interessante indirizzo.
Vignaioli naturali a Roma Enoteca Bistrot, in via Casale Strozzi, 19 – zona Piazzale Clodio.
Per il sommelier “Acca” questo locale potrebbe essere l’anticamera dell’inferno.
Per me, al contrario è stato un piccolo e delizioso paradiso!
Vignaioli naturali a Roma enoteca Bistrot
Entrare in questo locale, fresco reduce da una bella manifestazione, dove però la stragrande maggioranza dei vini erano banali e scontati, è stata una vera e propria boccata di ossigeno.
Vignaioli naturali a Roma enoteca Bistrot – tanti bei vini & bollicine tutte naturali, scelte intelligenti, un bell’ambiente.
Pochi tavoli, il classico bancone e atmosfera distesa, che scivola subito nella piacevolezza di trovarsi al posto giusto…
Piacevolezza che fa anche dimenticare il fragoroso traffico di quello spicchio dell’Urbe all’ora dell’aperitivo. Vignaioli naturali a Roma enoteca Bistrot
L’oste, alias la brava Tiziana Gallo, dispensa saggi consigli, e cerca di non far rimanere vuoti i calici degli avventori.
Santa Subito!
La scelta enologica, al primo sguardo esclusivamente “naturale”, come ho già detto prima è davvero notevole, e cosa importantissima occhieggiando negli scaffali, attentamente ponderata.
A Vignaioli naturali a Roma, ci può fermare per un ottimo aperitivo, per gustarsi una bottiglia in buona compagnia, ma anche per magiare qualcosa (logicamente bevendo più che bene) ma anche per rifornire la cantina di casa di vini naturali…
Un locale da tenere d’occhio…
Vignaioli Naturali a Roma
Enoteca Bistrot
Via Casale Strozzi, 19
00195- Roma
Tel. 338.8549619
info@vininaturaliaroma.com
Vignaioli naturali a Roma enoteca Bistrot
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?