Di Fabio Riccio
Nell’immaginario collettivo a livello nazionale e internazionale da alcuni anni ormai l’Abruzzo è percepito come terra di grandi vini ma, nelle colline pescaresi invece c’è una nuova, e per molti versi non molto conosciuta specificità: quella delle grandi birre.
Spoltore uguale birra.
E’ questa la “magica” formula emersa venerdì 25 ottobre 2013, durante la presentazione alla stampa e al pubblico di Spoltore, polo della birra artigianale. Il progetto, intrapreso dall’Amministrazione comunale nasce per dare nuovo impulso all’economia locale per la valorizzazione di questa eccellenza: sul territorio comunale sono presenti (e pienamente produttivi) ben tre birrifici artigianali, la cui qualità è ormai riconosciuta a livello nazionale. Leardi, Desmond e Almond 22 sono in prima fila in questo interessante progetto avviato dall’amministrazione comunale per dare nuovo impulso all’economia e al turismo della fascia collinare pescarese, attraverso la promozione e la conoscenza di questa nuova eccellenza locale.
Oltre al sindaco Luciano Di Lorito e all’assessore al commercio e alle attività Produttive Chiara Trulli, sono intervenuti Giovanni Angelucci, curatore della guida Birre Artigianali per l’Abruzzo di Slow Food Editore, Marco Filippini, amministratore delegato EuroProjects Srl, Francesca Verrigni dell’omonimo pastificio, Antonio Paolini giornalista e volto noto del piccolo schermo, nonchè componente del comitato di redazione della guida dei ristoranti dell’Espresso, e logicamente Jurij Ferri del birrificio “Almond ’22 che insieme agli altri produttori Marco Leardi dell’omonimo birrificio, e Arrigo De Simone del birrificio Desmond è stato la mente del progetto.
«Nel mio peregrinare come birraio ho appreso e introitato i tanti affascinanti e spesso inconsueti aspetti di un mondo complesso e in continua evoluzione. Il polo della birra vuole diventare una delle massime espressioni di questa bevanda antica e nobile», ha concluso Jurij Ferri, della Almond’22, coordinatore didattico e scientifico dei corsi organizzati dall’Amministrazione.
Ha chiuso degnamente la serata un gustosissimo buffet (logicamente con degustazione delle birre dei tre produttori) offerto dall’osteria “La Corte” del noto chef Marcello Spadone, anche lui parte del progetto, insieme alle tre aziende e all’amministrazione comunale di Spoltore.
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?