Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello – Montemitro (CB)

I macellai veri, quelli ruspanti, quelli che dall’alto del loro Phisique du Role imponente affilavano i coltelli usando per questo persino i peli del (loro…) braccio, come si faceva una volta, ormai non ci sono più (quasi…) e quei pochi rimasti li scovi rintanati e solitari in qualche fortezza Bastiani in provincia. Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello

Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello

Oppure, semplicemente non li conosco io… Vabbè!

Oltretutto, molte macellerie del nuovo millennio, persino qualcuna di provincia, sembrano ormai più boutique fighette che luoghi dove comprare carne affidandosi al buon mestiere e all’esperienza di chi le gestisce.

Non parliamo (poi…) di certi reparti macelleria della GDO di alto rango, con le onnipresenti vetrine a temperatura e umidità controllate messe in fila come soldatini dove, lombate, filetti, controfiletti etc etc frollano sotto la ben studiata luce di fari e faretti multicolori che mettono in evidenza le perfette marezzature delle varie cicce esibite alla pubblica visione.

Però, chissà perché, spesso sono di (magari ottime…) carni provenienti da angoli più remoti del pianeta, come se tutti i nostri nostrani animali fossero figli di un dio minore, e finiscono per costare il doppio, anche perché buona parte del guadagno va al “creativo” (o all’influenzer di turno…).

Gente, che ben organizza impeccabili pantomime nel negozio (o reparto….) ma che nello sforzo di rinominare estrosamente tagli dal bel nome antico con nomi anglo o ispanico esoticizzanti, spesso scivola malamente su imperdonabili strafalcioni geografico-lessicali che lasciano a bocca aperta.

Proprio… come un simpatico influenzer da centinaia di migliaia di followers (si: sempre con la zeta!) graniticamente certo del fatto che l’Uruguay fosse uno di 50 stati USA, solo perché dalla piccola repubblica Sudamericana arrivavano (ottimi) bistecconi da bovini di razza Hereford ed Aberdeen Angus

Per fortuna l’influenzer in questione questo post social lo ha rapidamente rimosso.

Una ultima notazione è per quelli che organizzano vere e proprie competizioni a chi “la spara” più creativa che, ri-battezzano oneste macellerie di paese o di periferia con nomi assurdi come “l’atelier del filetto”, “opificio del fegato”, “il paradiso del quinto quarto” e c’è pure stato (ora scomparso…) perfino un incomprensibile outlet dello scamone

In mezzo a tutto questo macello (il termine ci sta tutto!) quasi come una sorta di contrappasso, per fortuna resistono ancora “macellerie indipendenti” che ancora si chiamano… Macellerie e basta.

Poca scena e molto costrutto

Per alcune è anche corretto spendere l’aggettivo eroiche, semplicemente perché pur con fatturati risibili, operando in piccole realtà territoriali di fatto svolgono anche un importante ruolo di presidio e servizio al territorio.

In buona parte, pur se giovane chi, gestisce queste macellerie, rientra nella categoria dei “macellai di vecchio stile”, e qualcuno di questi, per la qualità offerta e il buon mestiere, è perfino assurto a gloria mediatica. Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello

Così, con uno dei rari inviti “diretti” all’assaggio che trovate su questo sito, frutto non di comunicazione prezzolata ma semplicemente di constatazioni in prima persona che, poi sono il pane di un cronista del gusto come il sottoscritto, vi invito tutti a fare una salto a Montemitro (CB).

Kuhamo Na Našo Mundimitar montemitro panorama con arcobaleno
Montemitro (Mundimitar in Croato-Molisano) panorama con arcobaleno

Di questo minuscolo borgo molisano affacciato in felice posizione nella parte bassa della valle del fiume Trigno, con la peculiare particolarità di essere di lingua e cultura croata (naš jezik, “la nostra lingua” dicono gli abitanti), qui su www.gastrodelirio.it ce ne siamo occupati già in passato. Vedi i link qui e qui

Una realtà microscopica di circa 400 anime, anche se quelli che realmente vivono nel borgo stabilmente sono più o meno solo la metà…

Kuhamo-Na-Naso-Montemitro-cartelli-e-toponomastica.jpeg

Indi, il ri-aprire una macelleria chiusa da dieci anni, in un contesto numericamente marginale, anzi: lillipuziano come questo è un atto forte e di coraggio, anzi: un atto politico tout court.

Certo, rispetto a dieci anni addietro sono cambiati più presupposti, alcuni in positivo altri no.

In primis il paese, come altri di queste zone interne, purtroppo si è ancor più spopolato, anche se c’è la novità, per ora sottotraccia e dai numeri limitati ma in crescita, di un flusso turistico di italiani e di stranieri che sembra avere scoperto le zone interne del Molise, oltre al fatto che il cliente potenziale di ogni macelleria ormai è decisamente più attento alla qualità che in passato.

Rocco Giorgetta, macellaio e titolare è ripartito questa volta con una marcia in più

Rocco Giorgetta

La ricerca sia sul territorio sia negli immediati dintorni di materia prima d’eccellenza, il più possibile etica e non da allevamenti intensivi inizia a dare i suoi frutti.

Lo stesso vale per il riscoprire gli antichi metodi di lavorazione e conservazione che pur nel pieno rispetto delle attuali norme vigenti, evitano l’uso di conservanti e additivi invasivi, sia per l’apparire di alcune novità per il territorio, come la culaccia (o culatta che dir si voglia) insaccato che così com’è è una novità per il Molise, decisamente intrigante e di grande suadenza alla prova di assaggio…

Non resta che fare un salto in questo angolo di Molise (dalla costa sono solo 20 minuti di auto) dove al mattino troverete i locali al bar che  si danno il buongiorno ancora con un bel Dobro jutro, per scoprire una realtà poco nota ma assolutamente interessante.

Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello

Dopo un giro nel paese, che regala molti punti d’interesse storico e paesaggistico al turista/viaggiatore più attento e meno superficiale, si può acquistare un bel bisteccone alto tre dita (per la montagna di patatine però rivolgersi a Tex Willer), gli arrosticini fatti rigidamente a mano, e i vari prodotti di norcineria come la Ventricina (siamo quasi al vertice geografico del cosiddetto “triangolo della ventricina”, ma anche salsicce, pancette e soppressate…

Andateci perché vi “ritroverete catapultati in una realtà poco nota ma unica nel panorama nazionale, e aiuterete questa sorta di “capitano coraggioso” che ha avuto una buona idea a resistere e vincere.

Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello

Il paese lo merita. Rocco e sua moglie ancor di più. Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello


Mesar Na Kašteja

Macelleria Al Castello

Via Principe Umberto

86030 – Montemitro – CB

Tel. 347 0360308

https://www.instagram.com/giorgettarocco/

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Questo messaggio sui cookie non piace a te e non piace a noi di www.gastrodelirio.it, però siamo legalmente obbligati a dirti che li utilizziamo per rendere questo sito usabile. Cliccando con il mouse sopra questo testo presti il consenso all’uso di tutti i cookie. Leggi di più. View more
Cookies settings
Accept
Privacy & Cookie policy
Privacy & Cookies policy
Cookie name Active
PHPSESSID
This site uses cookies - small text files that are placed on your machine to help the site provide a better user experience. In general, cookies are used to retain user preferences, store information for things like shopping carts, and provide anonymised tracking data to third party applications like Google Analytics. As a rule, cookies will make your browsing experience better. However, you may prefer to disable cookies on this site and on others. The most effective way to do this is to disable cookies in your browser. We suggest consulting the Help section of your browser or taking a look at the About Cookies website which offers guidance for all modern browsers
Save settings
Cookies settings