Una Puglia diversa, un altra Puglia, forse…
Lesina e Cagnano Varano (FG)
Una Puglia lontana per indole e paesaggi da quella rampante e un po’ troppo patinata che ora va per la maggiore.
E’ la Puglia che un tempo era quella dell’antimiracolo…
Parliamo di quel lembo costiero stretto tra i monti del Gargano e l’Adriatico che ospita il Lago di Lesina e quello di Varano che, oltre per i paesaggi sono luoghi unici per la loro biodiversità.
Nell’immaginario collettivo i laghi sono da sempre simboli di calma e placidità.
Luoghi dove il tempo si ferma.
Si ferma… ma solo in apparenza, perché sotto la superficie di un lago, come ben sa chi vive sulle sponde, si cela tutto un mondo brulicante di vita che racconta il territorio che lo accoglie.
Cosa ancor più vera per i Laghi di Lesina e Varano, luoghi unici e per loro natura connessi ai capricci del mare, caratteristica che ha forgiato un ecosistema unico, ma anche l’indole dei suoi abitanti.
Così, nasce LACUS la terra dei Laghi, evento di proposito “fuori stagione”, lontano dall’effimero fuoco estivo del turismo balneare dei grandi numeri, per provare a costruire una esperienza culturale complessiva, un fil rouge che si dipana indagando il rapporto tra enogastronomia, cultura, paesaggio, comunità locale e, perché no, del turismo di tutto il comprensorio lacustre ai piedi del Gargano.
A Lesina, trenta produttori locali daranno vita per tre giorni ad un percorso enogastronomico identitario della tradizione del territorio, negli stand, in realtà dei banchetti in legno, che si snoderanno sul lungolago (via Banchina Vollaro), per l’occasione chiuso al traffico veicolare, e nella cosiddetta Piazza Rosa dei Venti, dov’è c’è una meridiana.
Il programma, decisamente nutrito, prevede anche altre attività, come escursioni in catamarano sul lago, al Bosco Isola, tour del centro storico e altro.
Non mancheranno le masterclass di alcuni degli chef locali più noti, ambasciatori della tradizione gastronomica e culinaria della terra dei laghi.
Molto interessante il percorso delle ricette delle mamme dei vicoli, le vere vestali dei piatti antichi e della tradizione.
Ci saranno dimostrazioni di pesca e di cucitura delle reti, e sarà possibile visitare il museo della laguna e passeggiare lungo il sentiero del lago.
A conclusione di ogni giornata, le performance di videomapping a cura dell’artista Hermes Mangialardo.
Le case del lungolago di Lesina saranno trasformate in schermi dove, proiettando immagini e luci, si racconterà la storia del luogo e dei suoi abitanti, offrendo agli spettatori una visione inattesa e di forte impatto, anche emotivo.
Oltre questo ci sarà la mostra fotografica “Le Mani delle Donne” e l’asta benefica a cura dell’associazione Una Mano Amica di Lesina.
Interessante anche il foto contest con la street art in via San Clemente a cura dell’associazione Lesina Azzurra; “Il lago racconta – storie di vita sulla Laguna”, con la collaborazione dell’associazione Lesina Solidale.
A tutti gli espositori sarà riservato un workshop B2B, una ottima occasione per dare nuovo impulso allo sviluppo del settore agroalimentare.
Le aziende, faranno conoscere i propri prodotti ai buyer interessati alla tradizione più autentica, ed avranno così la possibilità di approcciarsi direttamente al mondo del food marketing e dell’export agroalimentare.
A Cagnano Varano, venerdì 9 dicembre, si potrà visitare la Grotta di San Michele, e sarà possibile degustare i piatti della tradizione lagunare a cura degli chef del posto, ma anche partecipare a laboratori di pane, formaggio e dolci della tradizione, per adulti e bambini, insieme ad una dimostrazione di intreccio cesti in vimini e di pasta fresca a cura delle signore cagnanesi.
Quindi, appuntamento per tutti tra l’otto e il dieci dicembre per conoscere una Puglia diversa, ma non per questo meno bella e interessante, anzi! LACUS la terra dei laghi
In calce, il programma dettagliato di questa interessante tre giorni,
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?
Rilanciare i territori della puglia associando il tutto alla gastronomia locale mi sembra un progetto molto interessante. Grazie per chi si è adoperato affinché questo progetto possa essere stato realizzato.