Di Fabio Riccio
Finisce in archivio anche l’edizione 2014 premio Chef Emergente Sud 2014 organizzato dalla Witaly di Luigi Cremona e Lorenza Vitali nella bella ed esclusiva cornice del Circolo canottieri a Napoli, con un bilancio più che positivo
Lo scrivente, uno dei fortunati componenti della giuria, nei tre giorni dello svolgimento della gara, ha avuto modo di osservare (e assaggiare…) da dietro le quinte tutto lo svolgimento della manifestazione, un bel punto di osservazione, dunque…
Nella finale della categoria Chef ha vinto la fantasia e permettetemi anche il termine, tutta la straripante solarità di Cristoforo Trapani, che prima con le capesante arrostite con salsa mango e frutto della passione, e poi il sorprendente tofu in crema di asparagi ha messo davvero tutti d’accordo, deliziando sia i palati della giuria, che dei fortunati ospiti del circolo canottieri. Due piatti solo a prima vista compositi, in realtà due piccoli e godibili gioielli di equilibrio gustativo che hanno ben stimolato il palato dello scrivente.
Il vincitore con questi piatti, ha dimostrato maturità e una invidiabile scioltezza nel destreggiarsi in maniera “colta” tra i sapori, e questo senza ricorrere ad inutili eccessi di tecnica e tecnologia, ne’ alla voglia di stupire ad ogni costo.
Cristoforo Trapani, non dimentichiamolo è un giovane allievo di del notissimo Antonino Cannavacciuolo (Villa Crespi ad Orta San Giulio), è chef di un locale di Castellammare di Stabia in provincia di Napoli, il Piazzetta Milù.
Per dovere di completezza, è però doveroso citare anche gli altri tre bravi chef arrivati in finale.
In primis i personali complimenti del sottoscritto sono per Luigi Salomone, anche lui nonostante la giovane etàdalle idee chiare e dalle interessanti esperienze. Salomone ha proposto dei godibilissimi spaghettini freddi con broccoli che, in una esecuzione eccellente per limpidezza dei sapori, e per il non sottaciuto lavoro (anche mentale…) nella ricerca nella sintassi del gusto, mi hanno molto colpito.
Una citazione la meritano sia il bravo Joseph Micieli con gli auguri per la sua avventura con il nuovo ristorante la Sciabica, e il bravo Gianfranco Bruno, che nel complesso si è dimostrato il più compiuto e professionale del quartetto dei finalisti. In ogni caso, di tutti questi giovani Chef sono sicuro che ne sentiremo di nuovo parlare.
Prima di consegnare il vincitore e gli altri bravi chef all’albo d’oro dei partecipanti di questa bella manifestazione, permettetemi qualche personale considerazione riguardo al livello medio degli altri chef partecipanti.
Pur in presenza di un buon livello qualitativo generale dei giovani in competizione, e logicamente con le brillanti eccezioni dei quattro finalisti, rispetto alla scorsa edizione, mi è sembrato di vedere in più di un piatto di alcuni dei concorrenti un eccessivo utilizzo di tecniche francamente ridondanti rispetto al pur pur corretto risultato finale.
La cucina di certo non è scienza esatta (ci mancherebbe!) ma se la voglia di stupire ad ogni costo, prende il posto dello studio e dell’introitare la giusta sintassi dei sapori, talvolta scatta il cortocircuito.
Ulteriore citazione (se mai ce ne fosse bisogno) la meritano i bravi e competenti Luigi Cremona e Lorenza Vitali, che sia con questa, che con altre manifestazioni da loro organizzate e ben condotte, proseguono il loro certosino lavoro di “scandaglio” dei nuovi talenti dei fornelli che per fortuna nascono ancora nella penisola.
Insomma… se in Italia qualche ragazza o ragazzo di buon talento inizia a mettere fuori la testa dal guscio, state ben sicuri che loro prima o poi lo visitano… Occhio al cuoco che arriva Cremona!
Emergente Sud 2014 Cristoforo Trapani il vincitore
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?