«Sono emozionato perché siamo arrivati a un protagonismo aziendale e del territorio, e abbiamo dato identità distintiva all’Abruzzo, una identità che porta valore aggiunto nella promozione». Questo il commento di Tonino Verna, presidente del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, alla serie di eventi che vedranno protagonista a marzo il vino abruzzese, presentati durante la conferenza stampa svoltasi presso la sede della Regione Abruzzo a Pescara. Un Wine Tour che porterà dal 6 al 9 marzo giornalisti di settore e generalisti, il lancio del premio giornalistico internazionale Words of Wine, la partecipazione al ProWein di Dusserdolf e un premio che verrà assegnato dalla rivista Vinum alle campagne “Montepulciano, piacere d’Abruzzo” e a quelle dedicate ad altre eccellenze vinicole della regione: il Cerasuolo d’Abruzzo, il Trebbiano d’Abruzzo e Abruzzo DOP.
Campagne portate avanti dal Consorzio di Tutela dei vini d’Abruzzoinsieme al Consorzio di Tutela Colline Teramane, Consorzio di Tutela DOC Tullum e al Consorzio di Tutela Ortona DOC.
Nel frattempo parte il Wine Tour 2014, chevuole permettere ai giornalisti in visita di vedere ed assaggiare una fetta autentica del territorio Abruzzese, incontrando prima ancora che nomi e cantine, uomini e sapori. Nel percorso enogastronomico si conosceranno prodotti e luoghi che appartengono alla storia della cucina tradizionale abruzzese. I giornalisti che hanno aderito scrivono per numerose testate specialistiche ma anche per importatnti giornali generalisti quali il Sole 24 Ore, il Times di Londra e Vanity Fair.
«Questa campagna di comunicazione dei vini abruzzesi risponde appieno alle esigenze del mercato tedesco – ha detto in conferenza stampa Constanze Reuscher, inviata del Die Welt (uno dei più importanti giornali tedeschi) in Italia e Segretario Nazionale della Associazione Stampa Estera in Italia – perché fa scoprire degli ottimi vini che vengono da una regione molto bella come l’Abruzzo. I nostri consumatori hanno scoperto i pregi del vino abruzzese: ha un prezzo buono ma una qualità ben più alta rispetto al costo che si paga».
Constanze Reuscher ha raccontato anche un aneddoto su come possa incontrare i vini abruzzesi anche nel suo lavoro di inviata del Welt: durante un incontro con l’ex premier del Belgio Guy Verhofstadt, attuale presidente del gruppo Alleanza dei Democratici e dei Liberali per l’Europa al Parlamento europeo, ha scoperto che l’importante uomo politico ama i vini italiani e in particolare il Montepulciano d’Abruzzo.
È stato poi presentato il premio giornalistico internazionale “Words of Wine – Parole di vino” , giunto alla seconda edizione, che si propone l’obiettivo di incentivare la promozione e la valorizzare dell’immagine dell’Abruzzo enoico, premiando gli operatori della comunicazione che, con le loro attività, hanno fatto conoscere i vini regionali e la cultura da cui nascono. Il premio è aperto a pezzi giornalistici nazionali e internazionali, così come a programmi radiofonici. televisivi, ai documentari e alla fotografia. A presiedere la giuria anche quest’anno Chris Warde-Jones, uno dei più conosciuti foto-giornalisti a livello internazionale, che pubblica, tra le altre testate, per il New York Times. «Il vino d’Abruzzo deve cogliere questo momento favorevole per promuoversi ancora di più all’estero», ha detto Chris Warde-Jones che legherà le sue attività per il premio alla realizzazione di un progetto dal grande potere evocativo: sarà in questi giorni a Scanno per realizzare una serie fotografica nei luoghi ritratti 60 anni fa da Mario Giacomelli: l’autore della serie su Scanno considerata tra le più importanti nella storia della fotografia ed esposta in esclusiva nel padiglione del Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo al Vinitaly dello scorso anno.
Due invece gli aspetti sottolineati dall’assessore regionale all’agricoltura Mauro Febbo. «Quando abbiamo cominciato due anni fa nessuno immaginava il successo che abbiamo riscosso sinora», ha detto l’assessore Febbo, «e soprattutto abbiamo fatto un salto di qualità dal punto di vista della comunicazione, sancito anche dal premio Vinum, per il quale va dato merito anche all’agenzia Pomilio Blumm». In secondo luogo, secondo l’assessore Febbo, «quando parliamo di vino pariamo del nostro territorio e quindi di una promozione complessiva dell’Abruzzo, pertanto questa iniziativa centra in pieno l’obiettivo».
Il Prowein e Vinum premiano i vini abruzzesi per la comunicazione – La ProWein, che si terrà dal 23 al 25 marzo 2014, è la fiera più importante d’Europa per l’enologia e più in generale attira gli stakeholder internazionali dei settori enogastronomia, gastronomia, settore alberghiero, commercio e trasformazione. Questa importante vetrina vedrà anche quest’anno l’Abruzzo in ruolo di primo piano, grazie alle attività dei consorzi del vino abruzzesi. Nell’ambito del ProWein verrà assegnato il premio che la prestigiosa rivista VINUM, punto di riferimento per il mondo del vino tedesco, austriaco e svizzeo, darà al Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo e agli altri consorzi di tutela della regione: i vini d’Abruzzo, in quanto ambasciatori della qualità italiana in Germania, riceveranno la “Menzione VINUM” per la migliore azione di comunicazione integrata. Un premio che dà riconoscimento alle attività portate avanti daiprincipali consorzi del vino abruzzese di qualità, che si sono affidati alla Pomilio Blumm per il rilancio delle loro produzioni a livello internazionale.
Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo
Il Consorzio di Tutela dei Vini d’Abruzzo, presieduto da Tonino Verna, èuno dei più grandi consorzi di tutela in Italia, si propone di tutelare, valorizzare e curare gli interessi relativi alle denominazioni di origine controllata del territorio regionale.
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?