Di Fabio Riccio,
La cifra stilistica di un ristorante non la si ricava fotografando compulsivamente sequele di piatti, ma dalla descrizione dei dettagli e dell’insieme, il tutto sommato alle sensazione che ne scaturiscono.
Solo così si può apprezzare fil rouge che per forza deve esserci in un progetto di cucina ben fatto.
Tutto il resto è fuffa, o effimeri “mi piace” buttati al vento.
Palazzolo Acreide, al ristorante Andrea sapori montani, c’è una gran bella idea di cucina, molto ben realizzata. Punto.
Partiamo da questa ipotesi…
Premetto che da Andrea Alì avevo già mangiato nel lontano 2011, qui la ricevuta…
Un pranzo da cliente qualunque in un giorno qualunque di primavera.
Un gran bel mangiare che era mi piaciuto, molto, in special modo per gli ottimi bocconcini di maialino nero in panatura di pistacchi, piatto che “odora” di Sicilia in ogni risvolto, saporitissimo ed equilibrato.
Sette anni e tanta acqua sotto i ponti, e così, complice una piacevole catena di avvenimenti, mi sono ritrovato di nuovo a mangiare da Andrea sapori montani a Palazzolo Acreide.
Ora, nel 2018 in questo ristorante un bel po’ di cose sono cambiate, in meglio, ad iniziare dalla nuova ed elegante “location”, per finire con la cucina di Andrea Alì, che è cresciuta, molto.
E’ evidente la molta più attenzione data ai piccoli particolari, dai golosi pani fatti in loco alla giusta dose di coccole in sala, mentre in quasi tutti i piatti è ben leggibile il lavoro di cesello fatto con la sintassi dei sapori.
La cucina e i sapori di Andrea Alì si esprimevano e tutt’ora si esprimono al meglio attraverso tre semplici fondamenti: tecnica, innovazione e territorio.
Concetti a prima vista semplici, forse scontati, ma qui ben coniugati, nei fatti.
Partendo da una attenta selezione della materia prima, e quando è stagione anche dal suo orto biologico, lo chef Palazzolese ha fatto del mix tra sperimentazione, prodotti dei monti Iblei e il suo essere ben calato nel solco della “nuova cucina Italiana” la sua vera forza.
Tra i fornelli di Andrea sapori montani si ricercano anche suggestioni ed emozioni, ma è anche chiaramente leggibile l’intelligente percorso creativo che sfrutta la materia prima di questo magnifico angolo di Sicilia come un grimaldello per creare piatti “colti”.
Un esempio di questo sono i deliziosi e concedetemi il termine un po’ ampolloso, leggiadri, ravioli di ricotta con mandorle e zenzero, davvero un bell’esercizio di stile e di ricerca gustativa nel solco dell’essenzialità, da applauso.
Nei pur ottimi dolci l’uso del carrubo è lodevole e ben calibrato, ma una mano più spinta in pasticceria non potrebbe che essere d’aiuto alla piacevolezza complessiva del pasto, giocando più sulla golosità che sulla freschezza.
Però… non è solo la cucina di Andrea sapori montani che è cresciuta in qualità e quantità, ma anche la sua carta dei vini.
Indiscutibilmente ricca di profondità e di referenze, e ben articolata nelle sue intelligenti scelte del nettare di Bacco.
Scelte che guardano senza timori reverenziali anche oltre lo stretto, con buona attenzione anche al mondo del “vino naturale”, che in Sicilia conta tanti bravi produttori. Per noi di Gastrodelirio una pregiudiziale imprescindibile.
Tirando le somme, Palazzolo Acreide, un interessante luogo da visitare specialmente per i turisti meno superficiali, vale a dire quelli che non si accontentano del solito siculo trinomio di mare, arancini & gelati, sta iniziando (anche…) ad esser noto per l’ottimo livello medio dell’offerta ristoratoria.
Così com’è, Andrea Alì con il suo Andrea sapori montani non potrà che far parlare ancora molto bene di sé, e salvo passi falsi, in mia opinione è pronto per nuovi e importanti traguardi.
In questa parte della Sicilia, ora c’è un altro avamposto di un moderno e piacevole ristorante di ottima qualità, prendiamone atto. Punto.
La cucina di Andrea sapori montani è concreta e golosa, ma al contempo intelligente ed elegante, tutte cose che non sempre vanno a braccetto…
Fateci un salto se passate per i monti Iblei!
Ristorante Andrea sapori montani
Via Gabriele Judica, 4,
96010 – Palazzolo Acreide (SR)
Tel. 0931 881488
Cell. 338 8519092
www.ristoranteandrea.it
info@ristoranteandrea.it
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?
Effettivamente da Andrea si mangia proprio bene…
Buongiorno, sono un ristoratore toscano, mica uno famoso, ma mi difendo bene come clienti e lavoro e ogni tanto mi tolgo anche qualche soddisfazione.
Da qualche tempo seguo anche il vostro sito.
Mi piacete perché trattate l’argomento del cibo e del vino con uno stile diverso, a volte un pochino troppo tecnico, ma sempre interessante, e non raccontate le solite storielle di quanto è buono tizio che fa il miglior sugo del mondo, o di quando la nonna del mi cugino faceva i biscottini che ora non si fanno più.
Volevo farvi però un appunto, perché quando scrivete di ristoranti quasi sempre cercate il pelo nell’uovo, ovvero cercate sempre qualche difetto o particolare che non va?
Un problemino può capitare anche ai migliori, no? E’ propio il caso di dirlo e farlo notare?
Grazie a tutti voi e buona giornata!