Azienda agricola San Ruggiero Barletta i custodi del Nero di Troia di Diomede
Che c’entra la mitologia greca con il vino naturale, che c’entra Diomede con l’ Azienda Agricola San Ruggiero di Barletta, in Puglia?
Che c’entra la mitologia greca con il vino naturale, che c’entra Diomede con l’ Azienda Agricola San Ruggiero di Barletta, in Puglia?
E’ arduo farsi una pur minima opinione, perché le sole informazioni reperibili in rete su un vino o un produttore, a parte per chi ha la pazienza di spulciare in fondo ai risultati, ma davvero molto in fondo, arrivano solo dal sito del produttore (quando c’è…) o dalla infinità di distributori, piattaforme, enoteche e commercianti vari che vendono in rete il tal determinato vino.
Peccato che del 2vite 2021 ce ne è una sola bottiglia, perché un vino del genere andrebbe degustato a secchiate intere…
Palpitante e di carattere, il Domaine de Majas Chenin by Majas 2022 dissemina golose saette di bello ai sensi come cupido scaglia frecce d’amore, ed è proprio e specialmente per questo che è un vino tassativamente da godere d’istinto, per il suo multiforme corredo sensoriale che si imprime indelebilmente nella memoria, senza inutili manfrine e superflui tecnicismi
report il marziano e la casalinga di Voghera – Il suo benemerito lavoro, è scavare (dove ci sono…) nella merda e nelle truffaldinerie, necessariamente condendo il tutto con una bella dose di sensazionalismo, altrimenti non si incide e, i frettolosi e disattenti spettatori cambiano canale.
E… così, senza colpo ferire anche Evoluzione Naturale 2024, la bella e ormai consolidata kermesse che da cinque edizioni attira visitatori e appassionati a fine gennaio in quel di Grottaglie (TA) è andata in archivio
Per farla breve, da questi presupposti nasce il Pollux Domaine de Bellivière un rosso elegante e così beverino che te innamori immediatamente neanche fosse la Brigitte Bardot dei bei tempi, vino principalmente da uve Gamay, il vitigno figlio dell’incrocio tra Pinot Noir e Gouais.
Sphaeranera 2015 I Cacciagalli Ovvero… qualche annetto sul groppone e non sentirlo affatto!
Un magnifico rosso di Pallagrello tirato su (affinato) in anfora ai piedi dell’estinto vulcano di Roccamonfina dalle parti di Teano (Caserta),