Paolo Lopriore
Paolo Lopriore propone la cucina casalinga festiva della famiglia italiana, fatta di materie prime eccellenti a km0, che si cerca di far transitare sulla padella in assenza di frigorifero, trattate come in un tre stelle Michelin.
I posti dove c’è ci è piaciuto mangiare!
Paolo Lopriore propone la cucina casalinga festiva della famiglia italiana, fatta di materie prime eccellenti a km0, che si cerca di far transitare sulla padella in assenza di frigorifero, trattate come in un tre stelle Michelin.
Rocco Giorgetta macellaio e titolare è ripartito stavolta con una marcia in più -Mesar Na Kašteja Macelleria Al Castello Montemitro (CB)
Le interviste di Gastrofuturo – Un giorno con Giorgio e Gil Grigliatti, padre e figlio, gastronomi torinesi per passione.
Le interviste di Gastrofuturo – Carlo Cracco intervistato da Palo Mandelli e le sue idee sul futuro e su dove si sta dirigendo la cucina italiana…
Ci saranno anche quattro laboratori di approfondimento su diversi vignaioli, vitigni e terroir. Enorme piccolo salone del vino artigianale
Non pochi ristoranti semplicemente “segnalati” nella Guida Michelin, indi non avendo conquistato la fatidica e agognata stella (ma se segnalati saranno di sicuro di qualità), tendono nella loro “comunicazione” con frasi tra il generico e il sibillino, o meglio ancora decontestualizzando, provano a far “passare” la semplice menzione sulla guida rossa come fosse una stella
scansando le facilonerie linguistiche e tentando di dare un esatto significato alle parole, la trattoria, a differenza dell’osteria, dovrebbe, sottolineo dovrebbe, essere un luogo dove si va per principalmente per mangiare senza per impegni e fronzoli vari, e poi per bere qualcosa.c’erano le osterie quelle vere
Così, non lontano dalla fermata della metro 2 di Piazza Leopardi, nel limitrofo Viale di Augusto (chissà perché tanti lo chiamano solo “viale Augusto” senza il “di”) c’è una bella pizzeria che vale la pena di gettonare. Pizzaioli veraci Fuorigrotta