Osteria del Caccetta a Briona (Novara)
quando non vedete più risaie, risaie, risaie ma incominciano le colline, siete arrivati all’Osteria del Caccetta!
Il patron, l’instancabile Stefano Minoggio
quando non vedete più risaie, risaie, risaie ma incominciano le colline, siete arrivati all’Osteria del Caccetta!
Il patron, l’instancabile Stefano Minoggio
Però, una certezza c’è: dopo natale, anche il migliore panettone artigianale invenduto, farà la stessa triste fine dei suoi colleghi industriali, concludendo la sua carriera mestamente come alternativa alle merendine, per colazioni e merende, o ancor peggio, inzuppato nel caffellatte…
Ne berresti all’infinito: la salinità, la leggera mineralità e i sentori agrumati lo rendono sicuramente un vino di facile beva, ma non banale, dritto e franco
in Italia, nessuna regione esclusa, si possono fregiare della dicitura in etichetta di “Vino Novello” anche vini con un minimo del 40% uve sottoposte alla macerazione carbonica (prima era peggio, solo il 30%!).
Si, perché nella Vespolina in purezza è presente in modo molto intenso il rotundone, che non è l’ultimo vezzo dei miei amici architetti per un nuovo concetto di viabilità, ma la molecola responsabile dell’aroma speziato in particolare di pepe nero.
Questa Facciamo un oliva all’ascolana, destrutturata, smontata, citata, ri-attualizata etc etc è semplicemente buonissima.
Il Pranzo di Babette.
Il menù? Giustamente non si può non farne menzione. Si parte con un (antiecologico) Brodo di Tartaruga, seguito da dei Blinis Demidoff (piatto che ignoravo e che sembra consistere in delle tartine realizzate con delle minicrepes, decisamente invitanti almeno alla vista).
il Mineral + 2016 è invece rotondo, fresco e, visto il nome, con una mineralità affascinante a tratti quasi salmastra che ha dell’incredibile, e che lo rende così beverino che ne vorresti secchiate intere.