La cucina dei rumori – ovvero… cosa non bolle più in pentola
La cucina dei rumori – Mai fatto caso che da buona parte delle cucine dei moderni ristoranti e trattorie, specialmente quelli della “fascia alta”, non giungono quasi più rumori?
Piccola biblioteca gastrodelirante, ovvero i libri consigliati dagli autori di gastrodelirio
La cucina dei rumori – Mai fatto caso che da buona parte delle cucine dei moderni ristoranti e trattorie, specialmente quelli della “fascia alta”, non giungono quasi più rumori?
Però, e spiace dirlo, ma dopo 30 anni di esperienza sul campo a ragion veduta credo di poter affermare (piaccia o meno…) che in Italia i ristoranti di vera eccellenza, dalle sempre più rare trattorie di qualità ai tristellati, sono meno del 1% del totale degli esercizi che a vario titolo somministrano al pubblico alimenti, circa 220.000.
torna a Modena il 21 Maggio, dalle 11 alle 20, Vino Crudo “Reload: quarta edizione e rivincita per l’Associazione organizzatrice “Il Viticcio “.
Evento culturale indipendente prima che fiera del Vino Naturale, molto curato, quasi intimo, con la voglia di stupire.
Nelle terre di Bacco è il racconto in prima persona di chi ha scelto strade impervie, almeno se viste dall’ottica dell’enologia massificata che impera e detta legge nel nuovo millennio,
La “cucina del popolo”, sezione interamente scritta in dialetto, è quella che più ci interessa, perché proprio al n° 366, c’è la ricetta di quella che era la lasagna napoletana dell’epoca, con spiegazioni e dettagli, incluso l’indirizzo del maccaronaro di fiducia del Cavalcanti!
Ed ecco che arriva il martedì. La sveglia suona inesorabilmente, ma in questo giorno speciale fa sentire il rituale motivetto un po’ prima del solito, perché il martedì è un giorno particolare: è giorno di mercato! Abluzioni mattutine e colazione alla svelta, perché ogni minuto si rivela prezioso, soprattutto per ottenere qualche attimo di vantaggio … Leggi tutto
Uno dei pochi aspetti positivi del lookdown è l’essermi trasformato (empiricamente) in un vero cultore dell’arte di come riscaldare la pizza.
Più che virtù una necessità, visto lo “stato di bisogno”, ma tant’è…
Prima cosa, e solo per la pizza, ho abbandonato il delivery.
Così, questa volta in miei strali sono per un “qualcosa” ormai approdato anche nei peggiori bar di Caracas, che porta il nome di Zeste.