Il Buttadentro – Un “mestiere” non ancora estinto…
Il buttadentro non è mai stato un gran bel lavoro, però per alcuni è rimasto ancora un modo per mettere insieme il pranzo con la cena.
Il buttadentro non è mai stato un gran bel lavoro, però per alcuni è rimasto ancora un modo per mettere insieme il pranzo con la cena.
E… così, senza colpo ferire anche Evoluzione Naturale 2024, la bella e ormai consolidata kermesse che da cinque edizioni attira visitatori e appassionati a fine gennaio in quel di Grottaglie (TA) è andata in archivio
La pizza è ancora un piatto popolare? Forse no, è non c’è più da meravigliarsi se una serata in pizzeria costa più di una in un ristorante…
Per farla breve, da questi presupposti nasce il Pollux Domaine de Bellivière un rosso elegante e così beverino che te innamori immediatamente neanche fosse la Brigitte Bardot dei bei tempi, vino principalmente da uve Gamay, il vitigno figlio dell’incrocio tra Pinot Noir e Gouais.
Sphaeranera 2015 I Cacciagalli Ovvero… qualche annetto sul groppone e non sentirlo affatto!
Un magnifico rosso di Pallagrello tirato su (affinato) in anfora ai piedi dell’estinto vulcano di Roccamonfina dalle parti di Teano (Caserta),
Che senso potrà avere la cucina italiana al di fuori delle mura domestiche se in casa quasi nessuno più cucina (almeno nelle grandi città del Nord?)
La cucina tradizionale italiana composta da un primo di pasta o riso e un secondo di carne, pesce e contorno è un modello obsoleto troppo impegnativo da gestire nella società contemporanea?
Ma… vi siete accorti che la befana non porta più (quasi…) il carbone per i bambini che durante l’anno hanno fatto i discoli?
A parte qualche temerario pasticcere che ancora produce artigianalmente del buon sano carbone dolce (spero senza il temibilissimo E153), ottimo da sgranocchiare anche per noi adulti, in giro non c’è quasi più traccia di questo nero dolce.
E’ il caso de La Puglia a Modo Nostro, una cena per pochi fortunati tenutasi il 17 Dicembre 2023 nella magnifica location del RegiaCorte Restaurant & Lounge Terrace di Matera.
Una gran bella cena a quattro mani, dove il menù non è stato una più o meno ben riuscita “fusione a freddo” di due individualità, ma il racconto di due storie e due cucine diverse, il tutto senza protagonismi, come spesso invece accade in questi casi.