A Tutta Trippa – La sesta cornice e Aurora Tombesi
Tutto il percorso di A Tutta Trippa è un bell’azzardo di sapori in bilico tra giuste sintassi e studiate provocazioni (leggi il delizioso dolce croccante di trippa al cioccolato
Tutto il percorso di A Tutta Trippa è un bell’azzardo di sapori in bilico tra giuste sintassi e studiate provocazioni (leggi il delizioso dolce croccante di trippa al cioccolato
Tra quelli assaggiati negli ultimi tempi, spezzo una lancia per La Taralleria napoletana, storica attività che a Napoli negli ultimi anni si è data una organizzazione e un ruolo moderno, aprendo più punti vendita in città (assaggio docet) però senza snaturare ne’ il gusto ne’ la qualità di quanto offerto, osando anche qualche qualche variante che, riattualizzando il tarallo tradizionale senza troppi stravolgimenti, ne mantiene così la riconoscibilità e l’anima…
Così, l’idea alla base di San Severo Doc non è stata quella di una manifestazione fine a se stessa dove specchiarsi e “fare salotto” o una sterile passerella istituzionale per politici in cerca di lustro e visibilità.
i taralli ‘nzogna e pepe sono una inarrivabile voluttà sensoriale dal gusto articolato, e nel contempo un moloch inamovibile della tradizione del “cibo da strada” partenopeo.
La quieta grandezza di un vino come questo mette tutti d’accordo, baroni e contadini, senza lasciar troppo spazio alle opinioni, e tutto questo lo si rintraccia in quell’etereo filo che partendo dalla vigna, dove gli insegnamenti di Masanobu Fukuoca sono pratica di tutti giorni, passa per la cantina collegando le mille storie diverse vissute da un solo protagonista, il vino, qui davvero nella sua essenza.
Offriamo Calabria, questo l’incipit: buona partenza, slogan efficace Un passo indietro però. Tre e quattro ottobre 2023, Università dei sapori di Perugia, Emergente 2024 organizzato dalla Witaly di Luigi Cremona e Lorenza Vitali. Dopo una intensa 48 ore di assaggi di cibo & pizze, arriva in conclusione il momento delle premiazioni dei vincitori, il tutto … Leggi tutto
The Menù è una commedia feroce, un po’ splatter e iperrealista sulla tendenza di tanti ristoranti di alta cucina.
Le portate a seguire sono sempre teatro, smoke and mirror come dicono gli inglesi, illusione e paradosso per poca sostanza.
Per fortuna esistono alcuni grandi chef rifuggono questa china e si sono dedicati ad una cucina più scapigliata e bohémien, quella dei bistrot, dove le regole sono quelle del mercato e dell’improvvisazione regalandoci emozioni e gioia da condividere.
Si, il giovane e Bravo Lucio Testa insieme al suo mentore Bernard Fournier hanno replicato al contrasto ristorante cena a quattro mani a Cercemaggiore