Le interviste di Gastrofuturo – Carlo Cracco
Le interviste di Gastrofuturo – Carlo Cracco intervistato da Palo Mandelli e le sue idee sul futuro e su dove si sta dirigendo la cucina italiana…
Le interviste di Gastrofuturo – Carlo Cracco intervistato da Palo Mandelli e le sue idee sul futuro e su dove si sta dirigendo la cucina italiana…
Enorme piccolo salone del vino artigianale considerazioni a bocce ferme su quanto visto e piacevolmente assaggiato a Gesualdo (Avellino)
da produttore, un prodotto così davvero “mal conciato” già appena aperto non lo avrei mai sottoposto all’esame
Se non studi ti mando a fare le pizze – Per tanti babyboomer come lo scrivente nati negli anni ‘60 del secolo scorso nella ex capitale del regno delle due Sicilie, questa velata minaccia era all’ordine del giorno ogniqualvolta qualche brutto voto “imbrattava” quaderni e pagelle…
I vini della cantina McCalin hanno carattere da vendere
Diverse etichette anche per i rossi e… indovinate un po’, il montepulciano d’Abruzzo è padrone indiscusso.
Il montepulciano qui prodotto regge a testa alta il paragone con altri montepulciano blasonati e Alkemiko e Rossodamare ne sono la testimonianza concreta.
I vini delle sabbie di Mirco Mariotti non hanno neanche bisogno di un palato rodato e raffinato per ben apprezzarne il sorso fresco, allegro e senza troppi fronzoli, in specie avvicinandosi alle varie bollicine.
Non pochi ristoranti semplicemente “segnalati” nella Guida Michelin, indi non avendo conquistato la fatidica e agognata stella (ma se segnalati saranno di sicuro di qualità), tendono nella loro “comunicazione” con frasi tra il generico e il sibillino, o meglio ancora decontestualizzando, provano a far “passare” la semplice menzione sulla guida rossa come fosse una stella
scansando le facilonerie linguistiche e tentando di dare un esatto significato alle parole, la trattoria, a differenza dell’osteria, dovrebbe, sottolineo dovrebbe, essere un luogo dove si va per principalmente per mangiare senza per impegni e fronzoli vari, e poi per bere qualcosa.c’erano le osterie quelle vere