Sole Rosa Tenuta Macchiarola 2019 Primitivo Rosato Salento IGT
Sole rosa Tenuta Macchiarola è un rosato carico, appena velato, quasi un cremisi da Fez di bersagliere.
Bello.
I Posti dove piacerebbe ritornare
Sole rosa Tenuta Macchiarola è un rosato carico, appena velato, quasi un cremisi da Fez di bersagliere.
Bello.
Semplice non vuol dire banale, specialmente in questo caso. Alessandro Viola da Alcamo (TP) è un vignaiolo che sa il fatto suo, e il suo Note di Bianco 2019, un Grillo in purezza, pur nella sua linearità senza spigoli a naso e palato, non delude affatto, anche e specialmente perché fatto (in vigna & cantina) con tutti crismi necessari per meritarsi l’aggettivo di “naturale”, cioè… senza enoporcate e/o alchimie degne di Giuseppe Balsamo alias Cagliostro.
Il Musar Jeune Bianco è uno di quei vini che almeno una volta nella vita bisogna incontrare, quasi come una visita alla torre Eiffel, al Colosseo o alle cascate del Niagara. Però, scrivere di questo vino Libanese rischia di diventare una cosa scontata, perché, e per fortuna del produttore, almeno qui in Italia, pur se … Leggi tutto
Sedie colorate, atmosfera tranquilla di inizio settembre, un’arietta frizzantina e inaspettata e l’insegna Malabar Pisciotta
La leziosa lavagnetta ci strizza l’occhio e spiffera che lì si beve il Fric e La Matta di Casebianche e fino a questo punto potrebbe trattarsi di una scelta territoriale, ma il seguito non lascia dubbi all’affinità elettiva…
Di Fabio Riccio, In Italia, il mondo della pizza ha imboccato più strade. Partendo da quella che è alla base di tutte, cioè la napoletana, sono nati una infinità di stili e modelli. Certi, sono solo evoluzioni e adattamenti ai gusti locali del modello alla base dell’albero genealogico. Altri, pur legati al concetto di pizza … Leggi tutto
la Rebula Reserva 2015 Slavček (è una riserva, attenzione!) una volta assaggiata, non è stata solo un concentrato di piacevolezza nei calici, ma uno di quei vini che ti rimangono impressi perché provano ad essere tutto un mondo in una sola bottiglia…
La triglia in Skapece espressa dal punto di vista dell’edificazione del gusto, oltrepassa il concetto di riproporre in versione “light” i “sapori di un tempo”, perché pur preservando l’ardito l’ordito (perdonate il calembour…) della preparazione originale, riedifica il tutto sulle sue proprie basi, ma in modo sintatticamente forbito e goloso, secondo l’attuale grammatica dei sapori.
Dalla Treccani. Gourmet ‹ġurmè› sostantivo maschile, fr. [der. dell’inglese antico grom «ragazzo, valletto», successivamente incrociato con gourmand «ghiottone»]. – Degustatore, esperto di vini e, per estensione raffinato buongustaio. Una parola di moda, troppo. Però, nel 2020 Gourmet è anche marketing. Cosa esattamente definisce il perimetro di cosa è gourmet e cosa non lo è, a … Leggi tutto