Di Serena Manzoni,
Piccolo Dizionario Gastrodelirante
Nuova rubrica per Gastrodelirio! O almeno speriamo…
Insomma l’idea è quella di creare un Piccolo Dizionario Gastrodelirante dove raccogliere le parole che ci sconfinferano, che ci titillano il Gastro…
Come da tradizione, vietato prendersi troppo sul serio! Niente intenzioni di competere con l’Accademia della Crusca, per carità… è solo che a noi di Gastrodelirio le parole piacciono, e assai e ci piace usarle.
Per lo più in italiano per ovvie ragioni. Pensare che dell’immensa varietà di parole (limitandosi alla sola lingua italiana) ne usiamo così poche e per lo più sempre le stesse: che noia!
Benvenuto allora al Piccolo Dizionario Gastrodelirante, omaggio semiserio alle parole.
Prima parola della rubrica, che non seguirà nessun tipo di ordine è:
FLEXITARIANO
Dalla più comune versione inglese: flexitarian ovvero flexible vegetarian ovvero il vegetariano flessibile. Flexitariano: una specie di tiramolla del vegetarianesimo…
Non sto scherzando: come sapete vegetarianesimo e veganesimo sono sempre più diffusi, il flexitarianesimo ne rappresenta una versione più soft dove è permesso concedersi una porzione di carne e di pesce non più di due volte a settimana.
Pare che in questo modo sia anche più facile abbandonare il consumo di carne e aumentare quello di vegetali. Chiaramente non è accettabile per chi sceglie di non mangiare nulla di animale per questioni etiche, va bene invece per chi vuole avvicinarsi ad uno stile di alimentazione più sano. I flexitarians hanno anche un sito: www.almostvegetarian.blogspot.it ed è stato scritto il libro “The flexitarian diet” da Dawn Jackson Blatner.
Insomma: una dieta variata, ricca di elementi vegetali, cercando di scoprire e usare la infinità varietà che mamma natura ci regala, mangiando meno carne fa bene alla salute.
Fino a qui tutto bene, ma perché questo bisogno di creare neologismi e di incasellarsi sempre dentro una categoria, un gruppo, una definizione? Insicurezze del terzo millennio…
Serena Manzoni
Dieta Fexichè…?
Ma mi faccia il piacere diceva Totò!!!
Bellissima! La dieta per me, si mangia tutto e si sta bene!!!!!
Niente privazioni, niente beveroni energetici, niente sofferenze!!!!
La dieta perfetta per chi non vuole essere a dieta…
Ma c’è bisogno per forza di un libro e della sgallettata bionda californiana per mangiare quel che ci pare???
Permettetemi una opinione personale. Questa dieta (ma lo è?) è perfetta per noi Italioti.
È tutto e niente insieme, vegetariana e carnivora, ma l’aderirvi é perfetta per la politica dei meri annunci senza seguito pratico.
Perfetta e indicata a mio avviso per il nostro premier in carica, si: quello giovane e toscano..
Ultima moda balorda… Moda cerchiobottista… In pratica si mangia tutto, ma con una etichetta, un “brand” e così chi ama le cose firmate è felice.
Comunque… Flexi a parte evviva gli onnivori!!!