Di Fabio Riccio
Ed ecco a voi un bella trattoria, di quelle semplici e senza fronzoli. Un posto dove poter mangiare in quiete senza affanni e senza pensieri di etichetta.
Siamo in Maremma, Scansano provincia di Grosseto, il Borgo famoso nel mondo per il Morellino, di Scansano appunto.
Ma siamo anche in aperta campagna sulla strada che da Scansano porta a Montiano, in mezzo ad un bel paesaggio dove le vigne sono quasi ovunque, fino sotto i pali della luce e poco distanti dai paracarri e… queste ordinatissime vigne, quasi sempre espongono in bella vista il cartello dell’azienda che trasformerà le uve nel già citato Morellino.
La trattoria le mandorlaie da lontano la si scambia per una semplice casa, anzi: lo è (anche).
Ma oltre che casa e trattoria, è anche uno di quei luoghi “di presidio” dove nella saletta del Bar, attigua a dove si mangia, si trova in vendita un po’ di tutto, dalle sigarette agli alimentari, passando anche per le bolle di sapone e l’olio locale.
Insomma, non solo trattoria, ma anche un quieto avamposto di servizio del territorio, che da’ il benvenuto al viandante con la sua bella insegna ovale di sali e tabacchi, che ricorda i tempi andati.
Cucina casareccia si diceva una volta; semplice dico io, ma al contempo curata, perché le due cose semplicità e cura possono e devono stare insieme, non sono antitetiche.
Elogio della normalità? Chissà. Ma non dimentichiamo che siamo in Toscana, la Toscana un bel po’ anarchica della “maremma amara”, e del monte Amiata con le sue miniere, che solo da una generazione o poco più ha iniziato ad “agganciare” turisticamente il carro della Toscana da cipressi & cartolina di un centinaio di chilometri più a nord, che tanto piace oltremanica.
Le Mandorlaie diciamocelo subito, in quel che porta nei piatti non fa’ troppe concessione alle mode – o così, o se non vi garba andate altrove.
Noi in un certo senso siamo stati fortunati, è un giorno infrasettimanale e siamo i soli clienti nel locale, quindi… tutte le attenzione della padrona di casa (pardon… del locale) sono per noi.
Basta poco e il ghiaccio si rompe. Un po’ di gossip sui politici che frequentano il locale, che hanno abbandonato la un po’ inflazionata Capalbio per spostarsi un po’ a nord, e dopo poco si inizia a sentirsi coccolati, ma solo quanto basta. Mi piace.
La cucina è un elogio alla Maremma (ci mancherebbe…). L’ambiente è gradevole quanto basta, e la sala è linda e pinta. Peccato che siamo soli… mi sarebbe piaciuto “spiare” gli altri avventori, specialmente se indigeni. Le trattorie come Le Mandorlaie, sono belle non solo per cibo, ma perché sono sempre molto più di quello che appare.
Le trattorie “vere” sono una sorta di luogo dello spirito, un luogo di socialità dove ci si imbatte in amici, nemici e vicini. Sono il luogo di chiacchiere a vuoto e di discussioni sull’ultima partita di calcio, dei commenti e pettegolezzi sui fatti del mondo e del paese, ma anche di biasimo per i politici e delle parole inutili, parole che lasciano il tempo che trovano, specialmente contro i corrotti di ogni risma, che poi regolarmente gli avventori, anche più infervorati continuano regolarmente a votare… Però, in trattoria nessuno è ricco o povero. Ognuno è solo e semplicemente se stesso, nel bene e nel male, o almeno così dovrebbe essere.
Le Mandorlaie è cucina tradizionale, eseguita bene, con mano giusta, è questo non è poco. Buone materie prime, e corrette le cotture. Poche e quasi non percepibili le concessioni alle mode.
Qui i Pici sono semplicemente Pici, i crostini sono solo crostini (logicamente con il pane “sciocco” vale a dire senza sale, come in Toscana piace) e, anche se le carni non sono quelle “griffate” dai grandi nomi dei macellai mediatici, e la pasta non è di questo o di quel piccolo/grande pastificio artigianale, il tutto è semplicemente buono.
I fiocchi di neve per primo, sono in realtà lievi gnocchi con dentro tanta ricotta, e il il cinghiale in agrodolce con le cipolline odora davvero di cinghiale. Invece i dolci, che secondo la tradizione del posto quasi sempre glissano creme e mollezze varie, preferiscono le consistenze dure, proprio quelle che il mio dentista adora tanto, svuotandomi il portafoglio…
Tutto rientra in quell’elogio della normalità che nel nuovo millennio si chiede a una Trattoria. Forse l’unica concessione per i riflettori è un qualcosa che in passato forse non c’era: la carta dei vini. Quasi solo Morellino, ma vivaddio, siamo nel cuore di dove lo si fa’, e ci sono anche i calici giusti…
Trattoria Le Mandorlaie Strada Provinciale Aione, 9 – Località Mandorlaie – 58054 Scansano (GR) Chiuso il Lunedì Tel. 0564.507149Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?
Peccato che lunedì di pasqua alle mandorlaie è tutto esaurito, è un posto che vale e senza complicazioni si mangia semplicemente bene.
Una grande piccola trattoria.
Poche scene, e tanta semplice concretezza.
Si mangia bene, e questo per grandi e piccini
Peccato per la troppa folla nei giorni “canonici”, un paio di volte volevo mangiare, ma era tutto esaurito.
Consigli: nei giorni “caldi” prenotate con anticipo.
Buon appetito!
Semplicemente buona.
Senza troppe complicazioni e manie “televisive” alle mandorlaie si mangia molto bene.
Per me è tappa fissa quando passo in zona, e mi fa tanto piacere anche che ne parlino parecchi siti di gastronomia come questo e altri
Giorni fa ero per lavoro in zona maremma, e cercando un posto dove sfamarmi, e non fidandomi più delle recensioni di Trip Advisor (ho preso troppe “sole e bidoni” da Trip…) ho iniziato a cercare in internet…
Digitando su google “trattoria scansano” mi è spuntata fuori anche questa recensione, di questo sito di cui ignoravo l’esistenza.
Beh… ragazzi, recensione veritiera e calzante.
Ho mangiato benissimo e manterrò il biglietto da visita della trattoria Le mandorlaie in evidenza nella mia agenda.
Grazie signori di gastrodelirio e grazie alla trattoria le mandorlaie!
Poche chiacchiere: alle Mandorlaie si va sul sicuro. Con un conto ragionevolmente basso si mangia benissimo. E… di questi grami tempi non è affatto poco!!
Mi unisco anche io a tutti quelli che dicono gran bene di questo locale.
Ad essere pignoli qualche aggiustatina in certi dettagli la si dovrebbe fare, ma visto che la concorrenza in zona non è che se la passi bene in quanto a qualità e gentilezza, allora alle Mandorlaie ci si mangia divinamente e spendendo il giusto!
Lunga vita alle mandolaie (la trattoria dico…) –
Certamente è un bel locale, peccato che nei giorni canonici e spesso il sabato la folla non faccia gustare a pieno quel che di buono c’è neii piatti.
Capalbio è ormai satura di un certo tipo di turisti che stanno anche invecchiando insieme alla loro spocchia che li rende insopportabili.
Alle Mandorlaie questa gente (per fortuna!) è trattata come qualsiasi altro cliente, meno male!
Per il resto… alle mandorlaie si mangia benissimo!!
Una tappa sicura questo fuor di dubbio, c’è molta più Maremma nei piatti di questa trattoria che in un intero menù di altri locali ben più titolati.