Gastrodelirio.it è un blog realizzato integralmente
con software Open Source.
Per chi non non ha idea di cosa voglia dire questo termine, è bene dare un occhio qui: http://it.wikipedia.org/wiki/Open_source.
gastrodelirio blog open source
Personalmente utilizzo software Open Source, e in particolare Linux dal lontano 1998, questo sia per motivi di ordine pratico (maggiore stabilità e affidabilità) che per motivi di ordine morale.
Non mi piace il concetto di “closed” sia nell’informatica che in qualsiasi altra situazione.
E’ mia ferma convinzione che il sapere vada sempre e comunque liberamente condiviso.
Per un paio di anni, nei miei computer hanno convissuto molte distribuzioni linux, (ho cominciato con Red Hat® 7.1) con i vari Windows® (98, ME, XP – poi non sono andato oltre.
Dal 2001 utilizzo solo ed esclusivamente distribuzioni linux.
Ragion per cui, e per essere coerente con tutta l’impostazione del sito… www.gastrodelirio.it è anche logicamente ospitato su un hosting linux.
In dettaglio, qualche dato “tecnico” su gastrodelirio .it…
Le due macchine dove è materialmente (si fa’ per dire…) è realizzato Gastrodelirio.it (un computer desktop assemblato in casa, e un vecchio netbook), sono entrambe mosse solo da una distribuzione Linux, per la precisione Mageia, che assicura stabilità, velocità e facilità d’uso.
A parte il sistema operativo, anche i vari software con cui si realizza gastrodelirio sono tutti open source – Qui sotto il dettaglio
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La piattaforma utilizzata per il blog è l’affidabilissimo (e semplice da usare) WordPress, con l’ausilio di alcuni dei tanti e interessanti plugin che lo arricchiscono di preziose funzioni.
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I testi vengono composti utilizzando solo formato .odt,un formato Open Source libero e condiviso.
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Per la redazione dei testi si utilizza quasi esclusivamente Libre Office Writer, e in qualche caso, anche un piccolo e ormai dimenticato wordprocessor chiamato Abiword che, anche se non più aggiornato e migliorato da anni, usato sul minuscolo Netbook, continua lo stesso a fare brillantemente il suo dovere.
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Per l’elaborazione delle immagini, (per scelta) tutte provenienti da fonti di pubblico dominio, o nella maggioranza dei casi autoprodotte, si usa principalmente GIMP, per l’elaborazione e modifica di immagini vettoriali viene utilizzato anche inkscape, mentre per “collage” e immagini a vario titolo composite, si utilizza LibreOfficeDraw
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