Dopo il successo della prima edizione, torna a L’Aquila dal 16 al 19 di maggio 2014 il Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia, mostra-mercato dedicata alle produzioni enogastronomiche delle aree protette italiane.
Tipici dei Parchi 2014 intende ampliare ulteriormente una partecipazione nazionale forte e rappresentativa, anche per spingere il rilancio di un progetto di sviluppo sostenibile che valorizzi le potenzialità espresse dalle aree protette, il turismo sostenibile e le produzioni di qualità. La formula sarà sempre quella della mostra-mercato con stand, degustazioni, show cooking e commercializzazione dei prodotti, in una visione integrata tra territorio, economia rurale, sostenibilità e turismo.
“Il Salone dei prodotti tipici dei Parchi d’Italia 2014 si presenta con tante novità – ha illustrato Roberto Di Vincenzo, Presidente di Carsa, partner organizzativo della manifestazione. La prima è che è diventata formalmente manifestazione nazionale. Un altro elemento di innovazione è dato dall’organizzazione di occasioni di incontro e di contatto tra produttori, distributori e buyer. Proprio in tema di commercializzazione, verrà infatti realizzato all’interno del Salone un focus sull’internazionalizzazione dei prodotti, alla presenza di 12 tra distributori e buyer dagli USA, il cui scopo è di offrire un’opportunità concreta per conoscere le dinamiche legate all’esportazione di prodotti nel mercato statunitense e individuare prodotti da introdurre in quel mercato.”
L’evento si carica anche di un importante valore antropologico, come ha spiegato il giornalista, scrittore e autore televisivo Carlo Cambi durante il suo intervento. “Partiamo da un concetto che il consumo alimentare sia un atto economico, politico, culturale e sociale insieme. Tipici dei Parchi, con il suo progetto, avrà la funzione di narrare i cibi e la cucina come percorso che mette insieme quattro aspetti: agricolo, territoriale-ambientale, nutrizionale e gastronomico-culturale, con uno scopo educativo e di riacculturazione. In particolare gli operatori saranno coinvolti in un’azione di narrazione dei prodotti, dei luoghi e delle prassi gastronomiche affinché diventino essi stessi diffusori di cultura agroambientale-gastronomica. Cercheremo di collocare quella che è la cucina domestica in un ambito di estrema qualificazione. Ci saranno show cooking nello spazio Verrigni preparati da chef stellati e sarà interessante verificare come la gastronomia sia a panaggio delle aree rurali.”.
Grande novità di questa edizione PARKonSTAGE, contest musicale dedicato ai parchi che premierà testi, composizioni, strumenti musicali che valorizzino il grande patrimonio legato alla natura esistente in Italia, con l’obiettivo di contribuire alla diffusione di un modo di vivere slow, di una cultura sostenibile che i parchi italiani hanno costruito nel corso degli anni.
A fare gli onori di casa Tarcisio Fornaciari, Direttore territoriale della BPER L’Aquila, che ha ribadito il sostegno dell’istituto bancario nei confronti di iniziative di crescita e valorizzazione del territorio, come quella di Tipici dei Parchi.
Importanti le collaborazioni sviluppate: con le altreCamere di Commercio italiane; con Federparchi Europarc Italia, Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali e Symbola, Fondazione per le qualità italiane per la realizzazione del programma culturale. Significativa anche la presenza di Slow Food Abruzzo e Molise che accompagnerà la manifestazione con degustazioni e laboratori.
“Va assolutamente riconosciuta l’importanza di questa manifestazione che guarda a un mondo, quello dei parchi, che ha riscoperto il valore dell’agricoltura dopo che per anni aveva pensato quasi esclusivamente alla tutela ambientale – così Raffaele Cavallo, Presidente di Slow Food Abruzzo e Molise .“Quanto c’è di buono di agricoltura e di pastorizia all’interno dei parchi è meritorio.”
Marcello Maranella, Direttore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in rappresentanza di Federparchi, ha sottolineato l’impegno di portare in Europa, durante il semestre guidato dall’Italia, le tematiche legate ai parchi dentro un progetto di sviluppo e di valorizzazione economica delle aree protette.
A chiudere la conferenza l’intervento di Filippo Rubei, Presidente CIA L’Aquila, in rappresentanza del Comitato Promoexpò. “Questo comitato sta rappresentando un modo di fare squadra, fare sinergia, all’interno del mondo associativo, per quanto riguarda il piccolo commercio, l’agricoltura e l’artigianato. È una filiera che si sta costruendo che deve portare valore aggiunto per tutte le imprese che rappresentiamo.”
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?