Si chiama VIP, Very Important Panettone e nasce per essere unico ed esagerato. Parliamodell’ultima creazione di Fabrizio Camplone, un dolce super ricco e nella versione alta, alla milanese, da 1 kg, che per pochissimi giorni, dal 19 dicembre fino a Natale, sarà venduto in serie limitata da Caprice, in piazza Garibaldi a Pescara. Un dolce esclusivo, come annuncia il nome scelto per presentarlo, infatti ne sono stati prodottisolo 100, destinati a chi vorrà gustare un panettone unico grazie al mix di ingredienti pregiati che Fabrizio Camplone ha elaborato per questa sua nuova creatura.
VIP è vip, perché non è da tutti l’esplosione di gusto che produce la miscela di burro, uova, zucchero, panna, frutta candita, uva sultanina in quantità esagerata, che lo rende particolarmente soffice e delicato, con una fragranza e un equilibro di aromi e sapori unici. Un prodotto, come tutti i dolci di Caprice, all’insegna della qualità, della genuinità e della freschezza, frutto dell’esperienza maturata in tanti anni dal maestro pasticcere Fabrizio Camplone.
“Fare il panettone è un’arte davvero complessa che richiede il rispetto di tutte le fasi, dall’impasto, alla lievitazione, alla cottura, e l’utilizzo di ingredienti freschi e di valore – spiega Fabrizio Camplone – Non si può improvvisare nulla. Solo così si riesce a sfornare un panettone ben lievitato, che abbia il giusto equilibrio nel sapore, che sia morbido, profumato e delicato. Ogni versione, da quella classica a quella al cioccolato, da quella ai marron glacés a quella ai pistilli di Zafferano Aquilano e liquirizia di Atri, a tutte le altre che realizziamo in laboratorio, ha bisogno di uno studio accurato degli ingredienti da miscelare. Ogni volta è una sorta di alchimia da dosare alla perfezione, che per un maestro pasticcere è anche un modo per mettersi in gioco. La sfida di quest’anno è VIP, un panettone very important per me e, spero, per tutti quelli che lo gusteranno.”.
E’ possibile prenotare VIP in pasticceria, fino ad esaurimento per non perdere la ghiotta occasione di assaggiarlo.
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?