E… anche quest’anno è andata!
Parlo delle tre “finalissime” di Emergente 2022, la ormai nota manifestazione organizza dalla Witaly di Luigi Cremona e Lorenza Vitali dedicata ai giovani Chef, pizzaioli e personale di sala emergenti under 30, svoltasi quest’anno presso l’ ALMA di Colorno (PR), in assoluto la più importante scuola di alta formazione dell’ospitalità in in Italia. Emergente 2022 le finalissime
Un fine settimana impetuoso e denso di stimoli, decisamente intenso per concorrenti e giudici (tra i quali il sottoscritto) ma permeato da una inattesa aura di leggerezza.
Si è partiti venerdì 13 maggio con la finale di EmergenteSala in contemporanea alla “cena di gara” nel Ristorante Mater di Alma sotto gli occhi attenti della giuria, composta di qualificati professionisti della sala e giornalisti di settore.
Oltretutto, la cena si è subito trasformata in un happening di Gala, vista la condotta estremamente professionale ed empatica di tutti i finalisti, aiutati (e spronati…) in questo dagli allievi di Sala di Alma.
La seconda prova, quella “orale” si è invece tenuta sabato 14 mattina, anche qui davanti a una giuria qualificata.
Selezionare il vincitore non è stato semplice
Tutti e sei i candidati erano di livello
Su tutti è però emerso Andrea Saccogna, del Ristorante Il Cavallino di Maranello BO.
La menzione speciale della giuria invece è andata a Salvatore Matarazzo, Sommelier del Ristorante Re Santi e Leoni di Nola NA, per le particolari doti di empatia mostrate (anche…) nella la cena della sera precedente.
Sabato 14 maggio si è invece partiti con EmergentePizza 2022
In apertura i sei finalisti si sono cimentati nella categoria “fritti”, ovvero le sfiziose coccole diventate ormai un “must” di ogni pizzeria che si rispetti prima dell’arrivo delle pizza in tavola.
Domenica mattina 15 maggio, per concludere la gara, davanti alla giuria, anche questa composta di grandi pizzaioli, giornalisti e esperti del settore, i finalisti hanno affrontato due prove: le pizze “NoWaste” (ad indicare pizze realizzate con materiali non di scarto, ma provenienti dalla lavorazione dei prodotti abituali utilizzati sulle pizze) e le pizze a scelta libera.
Anche qui una gara è stata gustosamente avvincente e, l’attenta giuria, dopo aver valutato anche la prova del sabato, ha assegnato la vittoria a Luca Vessecchia della Seu Pizza Illuminati di Roma.
Due invece le menzioni speciali: la prima per Rosario Giannattanasio di Acqua e Farina di Vicenza, e l’altra per Milena Natale della Pizzeria Verdevasinicola di Battipaglia (SA).
A seguire, con tutto il team della Witaly, un ricco buffet a base di chicche enogastronomiche dei partner della manifestazione.
Grandi salumi e formaggi, burro, pane, mozzarella, burrata, aceto tradizionale di Modena, Olio Extra Vergine, Salmone affumicato, alici, dolci, gelati artigianali, caffè, il tutto accompagnato da una attenta selezione di vini e bollicine.
Alle 14.00 di domenica 15 maggio, ai tavoli del Ristorante Mater la Giuria EmergenteChef
Senza nulla togliere alle precedenti, il vero clou di tutta la tre giorni di Colorno
Sei i finalisti: Davide Marzullo – Trattoria Contemporanea a Lomazzo CO; Mattia Pecis – Ristorante Cracco a Portofino GE; Stefano Zanini – MOS Ristorante a Desenzano del Garda BS; Francesco Lorusso – Bramea a Palazzo San Gervasio PZ; Matteo Morbini – Olio su Tavola a Lucca; Sara Scarsella– Sintesi ad Ariccia RM.
Ancor più ampia e, come da copione, sempre severa ma imparziale la giuria, composta da ben 24 tra chef stellati, docenti di Alma, giornalisti di Guide di settore e testate affermate.
Una giuria davvero attenta ai minimi dettagli.
Il servizio, coadiuvato da Alma, come sempre impeccabile.
Temi protagonisti della gara: la pasta e il Parmigiano Reggiano per il primo piatto, a seguire una ricetta vegetariana di libera scelta.
La vittoria, escludendo quella Antonia Klugman nel 2009, è (finalmente!) andata ad una donna, Sara Scarsella chef patronne insieme alla sorella (già EmergenteSala) del ristorante Sintesi ad Ariccia (Roma) con il sui piatti a “stile libero”, i piatto, i bottoni di bieta con erbe di campo in brodo di funghi dalla sintassi gustativa fulminante, ha davvero stupito (e messo d’accordo all’unanimità) l’intera giuria.
Le menzioni speciali sono andate invece a Stefano Zanini di MOS, ristorante di Desenzano del Garda BS, e Mattia Pecis giovanissimo e talentuoso chef del Ristorante Cracco a Portofino GE.
Prima della premiazione, immancabile la foto di rito sulla scalinata che si affacciata sul giardino all’italiana della Reggia di Colorno.
Dopo, tutti in aula magna dove, un emozionato Luigi Cremona con Lorenza Vitali e Andrea Grignaffini (tra i primi a dare il suo contributo insieme a Cremona nel 2000 durante la progettazione di Alma), hanno proclamato la vincitrice e le due menzioni.
Al termine, la grande festa con tutti i partecipanti
Concorrenti, giurati, ospiti, partner e non da ultimo, la presenza di ex Emergenti venuti fino ad Alma, solo per il piacere di sentirsi ancora parte della famiglia di Emergente creata da Luigi Cremona e Lorenza Vitali già nel 2004. Evviva!
La piccola nota a margine di noi di gastrodelirio, anche a costo di essere ripetitivi va quest’anno alla composizione della giuria.
Finalmente, si è visto un parterre composto di persone realmente esperte del settore che, con le loro scelte votate all’eccellenza e all’imparzialità, hanno reso possibile nei fatti (e non nella pura mediaticità e comunicazione), l’emergere di quelli che sono stati realmente i migliori.
Ecco: il termine “Saranno Famosi”, e personalmente aggiungo “bravi” qui è stato davvero esplicitato.
Hanno vinto i più bravi, davvero
Punto.
Ci vediamo tutti a Emergente 2023!
Info: Info redazione@witaly.it 347.3023607
Ufficio Stampa – Giulia Cannada Bartoli emergentewitaly@gmail.com 339.8789602
emergente 2022 le finalissime
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?