COSA SONO I VINI NATURALI?
IN POCHE PAROLE, prodotti da solo succo d’uva…
…”niente viene aggiunto o tolto in vinificazione”.
(citazione di Alice Feiring)
Di Fabio Riccio
Questo l’incipit della homepage della Elios food, così, giusto per mettere le cose in chiaro…
Guido Grillo e Nicola Adamo, pur legati alla terra per ragioni affettive e familiari, vengono da percorsi diversi.
Il primo, enologo, è un ex consulente enologico, il secondo, ha una laurea in informatica.
Si, una storia davvero particolare, quella di questa piccola azienda siciliana in quel di Alcamo (TP).
Per come decidono di condurre l’azienda, per entrambi è un rivolgimento copernicano, ma per Guido Grillo lo è ancor di più.
Pensate, un bel giorno pianta in asso tutto un mondo e una filosofia enologica “industrial-interventista” (in vigna e cantina) che gli aveva prodotto reddito, e inizia a produrre “vino naturale”.
Con un paragone forse azzardato, è un po’ come se Bill Gates o qualcuno dei signori del Mac, a un certo punto della loro vita avessero deciso di abbandonare i loro software e sistemi operativi, rigorosamente a sorgenti chiusi, per abbracciare la filosofia Open Source, rilasciando i codici sorgenti di tutto, e magari scrivendo ogni singola riga di codice di tutti i loro nuovi lavori, magari solo per sistemi “unix-like”…
Vini a sorgenti aperti?
Si, il vino naturale, sempre che il produttore non sia di quei furbetti che cavalcano l’onda di qualcosa che sta andando di moda, se fatto senza compromessi è davvero a sorgenti aperti, cioè dichiaratamente succo d’uva fermentato senza null’altro o quasi.
Ma non voglio annoiarvi con paragoni ed elucubrazioni filosofico-informatiche, e vado a parlavi in breve di uno dei vini della Elios, il Grillo.
Scherzando un po’… il Grillo di Guido Grillo, ma non dimentichiamoci anche di Nicola Adamo!
Prima di tutto il vitigno.
Il grillo.
Vitigno a bacca bianca, che pur se vigoroso e resistente, non è poi tanto facile da tirar su in vigna come si deve, anche e specialmente per le sue rese “saltellanti” (da qui il nome, forse?) e per qualche problema di omogeneità nella maturazione.
Diffusissimo in tutta la Sicilia (ma anche in Basilicata e Puglia) il Grillo è un incrocio creato nel secolo scorso tra il Catarratto Bianco e lo Zibbibo (Moscato di Alessandria).
A titolo di curiosità (e per chi non lo sapesse), il Grillo è anche uno dei principali vitigni usati per produrre pregiati Marsala.
Guido e Nicola ci sanno fare, e così con il Grillo in purezza (spesso il Grillo è in blend con altri vitigni…) sono riusciti a fare un vino decisamente interessante e pulito.
Ma la cosa più interessante è che ci sono riusciti senza ricorrere a nessuna enoporcata, e con il gran merito di non averlo volerlo trasfigurare in quel che non è, cioè standardizzandolo a vinello da pranzo veloce per il commissario Montalbano & Mimì (con o senza quell’antipatica di Livia…) o da rassicurante aperitivo da servire ibernato a tre gradi centigradi per signorine frou frou in tacco 12 post spiaggia alle 19, 30.
Grillo e basta.
Al calice si presenta di un bel giallo paglierino un po’ carico, mentre al naso, se non si è esagerato con la refrigerazione, perché ereticamente penso che esprima il meglio sui 15 – 17°, parte subito con belle note di thè, macchia mediterranea, salvia in primis e poi menta, ma, attenzione: il grillo è un vitigno, sempre in mia modesta opinione, che si esprime a pieno più al palato che non al naso, almeno come intensità.
Così, in bocca è tutt’altra musica.
Fresco e con buona acidità e sapidità, che con l’evoluzione intrecciano e avvolgono anche tocchi di citricità e pesca matura, che nel finale, mediamente lungo, virano verso un accenno di amaro in retrogusto, cosa che lo rende ancora più interessante.
Per il resto, in vigna e cantina, naturale fino al midollo!
Da provare e da bere, vale.
Grillo e basta, appunto!
P.S – Noi di Gastrodelirio già ci siamo occupati anni addietro di questa azienda vedi – https://www.gastrodelirio.it/fabio-riccio/elios-bianco-macerato-modus-bibendi/2017/07/ …
Azienda agricola Elios di Guido Grillo & Nicola Adamo
Via Avvocato Giuseppe Lipari 40/P
91011 – Alcamo (TP)
Tel. 333 4095 994
Tel. 333 4853 322
www.eliosfood.it
info@eliosfood.it
il Grillo di Guido Grillo
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?