Di Fabio Riccio,
La notizia girava già da un bel po’ e mi aveva sorpreso, così, dopo i doverosi riscontri, vi assicuro che quanto andrete a leggere non è ne’ un pesce d’aprile anticipato, ne’ una bufala.
Salvatore Tassa, il cuciniere stellato delle Colline Ciociare di Acuto (FR), un grande della cucina nazionale, sulla cresta dell’onda della scena gastronomica da più di trent’anni, alla tenera età di sessanta anni se ne è andato a fare uno stage…
Si, il buon Salvatore Tassa neanche fosse uno dei tanti ragazzi in toque blanche che prima di trovare il loro “posto al sole” errano per le cucine di mezzo mondo desiderosi di migliorarsi, ha riposto per un po’ nel cassetto i tanti allori conquistati, e con umiltà e curiosità, cose rare nell’Italia attuale, ha fatto uno stage da Yannick Alleno a Ledoyen, un tristellato parigino che con le sue fermentazioni e crioestrazioni sta sparigliando le carte nella sua e nelle altrui cucine.
Una gran prova di intelligenza e apertura mentale questa che ci ha regalato Tassa, ma anche un sonoro ceffone (forse di più…) a certi suoi petulanti colleghi più o meno coetanei, ex grandi, o presunti “ex grandi” di provincia, che concentrano la loro superbia nella frase “io non ho niente da imparare da nessuno”, troppe volte sentita, troppe volte ripetuta minacciosamente.
Questi “ex”, una volta detronizzati, non perdono occasione per sputare ingiustamente veleno sui più bravi dei loro colleghi più giovani, purtroppo, il più delle volte senza neanche aver messo piede nei loro ristoranti…
Salvatore Tassa con la sua mossa, ci ha ricorda che non si finisce mai di imparare, ma ci ha anche ricordato che prima o poi, perfino quando sei un grande, se non hai l’umiltà di cercare cose nuove, arriverà sempre qualcuno che partito dalle retrovie ingranerà una marcia più veloce, per poi sorpassarti.
A buon intenditor…
In ogni caso, chapeau per Salvatore Tassa!
Le Colline Ciociare
Via Prenestina 23
03010 – Acuto (FR)
Tel. 0775.56049
www.salvatoretassa.it
Fabio Riccio –
Interessato da più di venticinque anni al modo del cibo, crapulone & buongustaio seriale.
Dal lontano 1998 autore della guida dei ristoranti d’Italia de l’Espresso, Scrive sulla rivista il Cuoco organo ufficiale della FIC, ha scritto sulla guidade le Tavole della Birra de l’Epresso, Su Cucina a Sud, sulla guida Osterie d’Italia Slow Sood, su Diario della settimana e L’Espresso, e quando capita scrive di cibo un po’ ovunque gli gusta.
Infine è ideatore e autore di www.gastrodelirio.it – basta questo?